Marsala, la vocazione turistica ostacolata dalla non decorosa immagine della città

La Città non “brilla” per pulizia, Marsala appare agli occhi di visitatori e turisti come una bellissima donna con il trucco disfatto reduce di una colossale sbornia. Non ne avete mai vista una? Provate ad immaginarla, la cinematografia è piena di tale stereotipo. Non staremo qui ad elencarvi per l’ennesima volta cosa non va Marsala o ad addossare le colpe all’incapacità amministrativa del sindaco e della sua Giunta… pensereste che vi sia qualcosa di personale! Ci affidiamo, invece, ennesima lettera giunta in redazione, a testimonianza di quanto sia esteso il malumore fra la cittadinanza… ma non aggiungiamo altro di nostro pugno: per la rubrica riceviamo e pubblichiamo vi lasciamo all lettera

RICEVIAMO DALL’EX CONSIGLIERE COMUNALE PINO CARNESE E PUBBLICHIAMO

“La bella stagione è arrivata ma, nostro malgrado, non è il bel tempo a fare da protagonista. Non è il mare ad attirare la nostra attenzione, nè i giardini curati, nè, tantomeno,  la pulizia ed il decoro della città. I nostri occhi si soffermano sui cumuli di rifiuti abbandonati, sui marciapiedi e le strade unti da fare schifo, sulle sterpaglie che hanno invaso tutto.

Restiamo senza risposte se un turista ci chiede come raggiungere i lidi,  Mothia o le saline, ovvero se chiedono di recarsi lì dove tutto il mondo si reca: zona S. Maria vocata da anni al Kitesurf. Ebbene l’amministrazione forse non si è accorta che c’è un interesse internazionale per quella zona, che si è venuto a creare un blocco tra Birgi ed il resto del mondo! cosicchè non si consente  al turista-kiter, che resta “bloccato” in quel versante, di raggiungere ed apprezzare anche il  centro città, parimenti chi alloggia nel versante opposto non trova mezzi pubblici che consentono di fare una tra le passeggiate più belle del mondo, ed unica nel suo genere!

Caro Sindaco, non deve inventarsi nulla, si sforzi di rendere fruibile ciò che abbiamo!!!

E dire che l’assessore Ruggeri qualche anno addietro si era resa parte attiva per la valorizzazione dello stagnone , peccato che adesso se ne sia dimenticata , forse perchè quel tratto di paradiso non è più visibile a causa della barriera di erbacce che si ergono e fanno da padrone occludendo quasi per intero la vista delle saline.

Che peccato!

Ma lo stato di abbandono è purtroppo generalizzato, inducendo alla rassegnazione i marsalesi.

Ho già più volte segnalato come sia paradossale destinare un’intera area, quella del salato, agli zingari: sdraio, stendini, mobili vecchi, bidoni adibiti a barbecue fanno bella vista di loro stessi, in quanto il permessivismo di questa amministrazione li ha ormai legittimati ad essere spavaldi, arroganti , padroni! Sì padroni incontrasti di una delle zone più belle, vicina al centro ed adiacente al nostro lungomare sempre più frequentato. Bello spettacolo che si offre, complimenti!

Però se un commerciante occupa un pò di suolo pubblico, che solerzia ad elevare multe!

Quanto manca una regia lucida, intelligente, che detti le priorità, che poi restano sempre le stesse: Pulizia, decoro, servizi e sicurezza, ma su quest’ultima scriveremo a parte, avendo, ormai, raggiunto livelli allarmanti.

Caro Sindaco, cari assessori, svegliatevi! Uscite dal letargo!!!

Marsala lì, 05/06/17
Con riguardo
per  il comitato cittadino
“ORGOGLIO MARSALESE”
Giuseppe Carnese”

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