Marsala, aggrediti gli equipaggi di due pattuglie della Polizia
Due gravi aggressioni sono state perpetrate ai danni degli equipaggi di due pattuglie della Polizia di Stato in servizio a Marsala nel corso dell’ultima settimana.
Due fatti di cronaca non correlati, avvenuto in giorni diversi, che lasciano perplessi i marsalesi. E non sarebbero stati gli unici, poichè pare che anche gli equipaggi di altre due pattuglie dei Carabinieri sarebbero state aggredite durante i normali servizi d’istituto.
In via Circonvallazione, gli agenti di una pattuglia intenti a chiedere i documenti di riconoscimento ad un extracomunitario venivano aggrediti, inspiegabilmente, dallo stesso. L’uomo colpiva con un pugno uno dei due agenti ad una spalla e, per guadagnarsi la via di fuga, lanciava un pesante masso all’indirizzo dell’altro che riusciva fortunatamente a schivare. Quindi un rocambolesco inseguimento tra le fila delle auto incolonnate, conclusosi con l’arresto. Mentre l’agente ferito finiva in ospedale, dove è stato giudicato guaribile in 6 giorno salvo complicazioni, l’uomo portato in Commissariato veniva identificato in A.R., nato in Libia, classe 1989, senza fissa dimora, ex ospite di un centro di accoglienza. Dopo le formalità di rito l’extracomunitario veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento dell’auto di servizio.
L’altra aggressione si è verificata sulla via Calogero Isgró, dove gli agenti si erano portati a seguito dell’ennesima telefonata per schiamazzi. All’arrivo sul posto uno dei giovani che sostava nei pressi di un locale adibito a vendita di bevande, snack e dolciumi con distributori automatici, si è opposto ai controlli e ne è scaturita una colluttazione con uno degli agenti intervenuti. Subito dopo veniva tradotto in Commissariato ed identificati in L. G., nato a Marsala, classe 1995 ed ivi domiciliato. Dopo le formalità di rito è stato arrestato. per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale. L’agente ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Ne avrà per 4 giorni, salvo complicazioni.
Entrambi, il giovane marsalese e l’uomo libico, comparsi davanti al Giudice per i reati contestati, hanno avuto confermato l’arresto, ma sono stati rimessi in libertà, avendo preventivamente patteggiato la pena.
Episodi del genere lasciano la città sgomenta. Inoltre, sempre negli ultimi dieci giorni, gli equipaggi di altre due pattuglie, pare dei Carabinieri, hanno vissuto episodi analoghi. Evidentemente c’è qualcosa che non va in questa città. Si auspica, prima che episodi del genere possano degenerare o divenire di routine, che venga dato impulso al tanto atteso riordino delle forze dell’ordine a Marsala, dove si registrano vuoti d’organico assai preoccupanti. Spesso capita che non vi sia il personale e/o i mezzi a sufficienza per garantire le pattuglie 24 ore su 24. Questa città negli anni ’80 ha vissuto momenti drammatici per una “manata” di balordi che si erano “impossessati” del centro storico, costringendo la popolazione in un volontario coprifuoco.