Avviata la chiusura del Trapani Birgi. Musumeci: “non è vero che i turisti arrivano solo se c’è un aeroporto”
Si affievoliscono anche le ultime speranze sul futuro dell’aeroporto Trapani Birgi. Dopo l’annuncio di mettere in liquidazione l’Airgest, da parte dell’amministratore delegato Paolo Angius, anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha “gettato la spugna” per il rilancio dello scalo.
Nel corso della conferenza stampa per l’inaugurazione dell’esposizione del relitto della nave romana al Baglio Anselmi Musumeci ha commentato la possibile chiusura di Birgi dicendo che è normale che la presenza di due Aeroporti a meno di 100 chilometri di distanza far sì che il più grande ingoia quello più piccolo. Ha poi paragonato le compagnie aeree ai pirati e per concludere – tanto per “incoraggiare” – ha sostenuto che l’Aeroporto di Birgi è un problema che si sono trovati appena insediati e di aver tirato fuori decine di milioni di euro. Inoltre ha aggiunto che non è vero che i turisti arrivano solo se c’è un aeroporto, essi arrivano solo se c’è una qualità di servizi, una offerta turistica adeguata. Tutto sommato cercherà di far acquisire l’Airgest dalla Sac, l’azienda che gestisce l’Aeroporto di Catania e che sta acquisendo pure quello di Comiso.
Seppure era una conferenza stampa, vi era la possibilità di intervenire, nessuno ha preso la parola, anzi qualcuno ha pure applaudito. Solo la voce della nostra testata si è levata a difesa del Trapani Birgi dicendo che il territorio, ovvero gli abitanti di questo versante della Sicilia, non sono d’accordo e che non si può permettere alla Gesap di Palermo di mercanteggiare con le compagnie aeree il prezzo-passeggero ed impedire all’Airgest di Trapani Birgi di usare gli stessi strumenti. Musumeci non ha risposto. Parole al vento…, si è levata, invece “l’indignazione” da parte di alcuni presenti, forse neanche titolati a partecipare alla conferenza stampa, visto che avrebbe dovuto essere riservata solo agli operatori dell’informazione. Scambiandoci, forse, per rampanti politici dell’opposizione, hanno detto che non era il luogo per fare comizi.
Sicuramente a fare comizi non eravamo noi. E il nostro intervento non era neanche “fuori luogo” visto che è stato successivo all’intervento del Presidente Musumeci che aveva parlato del Trapani Birgi. In tutte le conferenze stampe dei paesi liberi al giornalista viene data la possibilità di intervenire. E se vogliamo metterla sul piano della libertà ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, almeno fino a quando la Costituzione del nostro Paese non sarà cambiata.
Da operatori dell’informazione, volevamo solo difendere la nostra terra e la sua gente che continua ad essere bistrattata e presa in giro dalla classe politica di turno. Oggi, forse, neanche questo è più permesso.
Il nostro pensiero va alla popolazione residente ed ai tantissimi piccoli operatori turistici, magari improvvisati, che si sono indubitati per avviare una piccola attività puntando sui 2 milioni di passeggeri che volavano fino ad un aio di anni fa dal Trapani Birgi. Siamo alla viglia di una nuova stagione estiva e, a differenza degli anni passati che le strutture turistiche andavano in overbooking per i mesi di luglio ed agosto, non vi sono prenotazioni. E, dulcis in fundu, Paolo Angius, l’amministratore delegato dell’Airgest, ha annunciato: “A giugno metto in liquidazione la società di gestione dell’aeroporto di Trapani: senza un piano industriale dei soci, e senza chiarezza sul futuro, devo farlo subito prima di incorrere in passività”.
Ebbene – ci dispiace sottolinearlo -, abbandonate ogni speranza, il destino del Trapani Birgi è stato scritto, l’aeroporto deve chiudere, ma nessuno può venirci a raccontare la storiella che il contesto sia maturato nel rispetto delle regole della libera concorrenza o che lo scalo trapanese non sia determinante nello sviluppo turistico del territorio servito.
Sono segnata. Siamo stati abbandonati. Che significa che l’aeroporto grande mangia quello più piccolo. L’aeroporto era un punto di riferimento della maggior parte dei siciliani, marsalesi, mazaresi e trapanesi. Avete tolto posti di lavoro e tolto a noi la possibilità di volare. Sono delusa…. Votiamo votiamo…..
Fare chiudere l‘aereoporto di Trapani e un schiaffo in faccia per tutti i nostri connazionali che sono fuori per lavoro e che potevano volare a prezzo che un operaio si può permettere per vedere la Famiglia in Sicilia anche più volte l‘anno …. quello che non si può prendendo il volo per Palermo anche perché più prezzi alti …. poi tanti posti di lavoro non solo a l‘aereoporto di Trapani ma anche per tutte le Ditte che lavorano per l‘aereoporto che si perderanno e faranno aumentare la Disoccupazione…. questo succede anche perché si vota per Politici che non porteranno mai la Sicilia in un Futuro migliore ….si lamenta sempre della Politica Siciliana ma chi li vota ? Non sono proprio quelli che si lamentano che votano questa Politica arretrata ? Non vi meravigliate che la Sicilia si sta spopolando e sta diventando un Isola di pensionati….
ma cambiare presidente di regione no?? Musumeci ci ha abbandonato e non vuole saperne più niente… se a voi apre giusto???
IGNAZIO DA TORINO PROVO SOLO RABBIA X LE PROSSIME ELEZIONE RICORDATEVI DI QUESTI signori VERGOGNA .
E meglio che ti dimetti e vai a fangculo l’aeroporto ci vuole assolutamente stop.
Sono una mamma che ha una figlia che da 5 anni studia in Emilia. La chiusura del nostro aeroporto è l’ennesima delusione di una terra abbandonata a sé stessa. Da 5 anni ho iniziato ha dire a mia figlia, rimani li dove sei, qui non c’è futuro x i nostri figli e appena potrò, anche se sarò vecchia, andrò via x stare vicino a lei. L’unica soluzione. Grazie classe Politica di MERDA
La vostra è una cattiva speculazione sull’argomento. Il presidente Musumeci ha detto chiaramente che si sta lavorando per rendere nuovamente attivo lo scalo. Articolo fazioso e chiaramente di parte. Siete pregati di fare informazione e non campagna elettorale. L’informazione è una cosa seria. Grazie
Viaggio il nostro paese da 40 anni e vi posso assicurare che la provincia di Trapani risulta fra le più visitate d’italia. Senza poi contare gli innumerevoli rapporti commerciali con il nord (di cui ben pochi hanno contezza) ed il pendolarismo professionale. Evidentemente le oscure regie del potere hanno ben altri interessi. Ad majora
Fatelo in vendita a costo di un euro ai cinesi così si ripre dera
marzamemi….ortigia….taormina!non hanno aeroporti eppure…..invasi da turisti chiediamoci il perchè. lasciando stare le isole favignana ecc…erice e segesta che si visitano in poche ore…cosa c’è da fare a trapani città???????levando il centro storico dove si va che si fa???se si analizza marzamemi nell interland c e ortigia siracusa per poi parlare di noto ragusa ibla ecc… la zona del sud della sicilia è molto gettonata per poi passare a taormina gettonata anche quella da sempre dove vicino c’è catania con tutto quello che una grande città servita puo dare! negozi firme centri commerciali eventi in città ecc ecc… insomma loro stanno bene eppure gli aerei non atterrano ne a marzamemi ne a taormina!il problema di fondo non è l aeroporto
Fino a 3 anni fa, su Trapani viaggiavano 2mln di passeggeri… Che c’era da fare 3 anni fa?
Qui si viene per il mare e senza offesa per nessuno, il ns mare è molto più bello di quello della Sicilia orientale.
Volare su Palermo, al passeggero medio costa circa il 30% in più che volare su Trapani, per questo i due scali non sono paragonabili ed il discorso si Musumeci risulta ancora più becero
Non avevo dubbi su questo Esito dell’aeroporto della mia Città!sappi Sign. MUSUMECI Che lei non mi rappresenta come Governatore della Sicilia, infine è anche una sua sconfitta l’esito e la fine di questo Aeroporto! La ricorderemo per questo! Tanti Auguri le diamo almeno dalla provincia di TRAPANI. Abbiamo una città così Bella che c’è la faremo anche senza di lei!
Personalmente, per turismo, ho utilizzato molte volte l’aeroporto di Trapani-Borgo, che per me era molto più comodo rispetto a Palermo.
Ritengo che la sua chiusura sia semplicemente folle e sono convinto che danneggera’ l’economia del Trapanese, facendo retrocedere ancora una volta questa meravigliosa provincia siciliana.
Spero vivamente che, aldilà degli inqualificabile amministratori pubblici siciliani che hanno interesse a far morire questo aeroporto, intervenga qualche persona onesta e di buon senso, per salvare lo scalo.
Ma cosa gli fa comodo dire! Conosce i dati dei flussi passeggeri dell’aeroporto di Birgi, negli anni passati? Vogliono affossare la provincia di Trapani! La verità che in massa non dovremmo andare a votare alle europee! Vediamo che fanno questi falsi !
Come si fa a dire che i turisti non arrivano solo con l’aeroporto? In Sicilia strade e ferrovia sono da terzo mondo. Musumeci che fine hanno fatto i fondi strutturali?
Mi spiace dissentire, ma l’accoglienza ai turisti e la possibilità di rientrare a casa di tutte quelle persone che per motivi di lavoro hanno dovuto abbandonare la Sicilia, perché ahimè anche la questione lavoro è una realtà molto angosciante, trova un punto di forza principalmente nelle infrastrutture quali aereoporti e strada ferrata. Non tutti hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri e autista. Pertanto, un paese che si reputa civile non chiude queste possibilità, piuttosto cerca di intensificare e migliorare. Purtroppo la Sicilia è stata in mano a gente incompetente da decenni. La nostra è una terra di conquista solo per affaristi di tutti i tipi, quando dovrebbe essere una grande perla del Mediterraneo e vivere solo di turismo. Fino a quando non si sostituiranno queste menti obsolete con gente proiettata al futuro per migliorare e valorizzare il nostro territorio, dobbiamo sentirci dire anche queste parole che non è un aereoporto che frena il turismo.
Siamo stati abbandonati dalle istituzioni governative
ennesima dimostrazione dell’incapacita ,inadeguatezza e ignoranza in materia turistica del sign, musmeci
Sig. Presidente della Regione Sicilia quando ti sei preso i voti dei trapanesi che sono serviti per la carica di presidente, ti sei domandato se i turisti arrivano in tutti gli aeroporti della Sicilia?
segretario provinciale Ugl t.a.
che nitizia farlocca!