Si riorganizzano i Pronto Soccorso in provincia, quella di Marsala resta “fanalino di coda”

L’Asp di Trapani riorganizza i reparti di pronto soccorso negli ospedali della provincia di Trapani, dando precedenza a quelli di Mazara del Vallo e Castelvetrano. Il contratto a tempo indeterminato,  per quattro nuovi specialisti in medicina d’accettazione e d’urgenza, è stato firmato oggi. I 4 Dirigenti Medici saranno divisi in due ospedali, Mazara e Castelvetrano, a completamento degli organici medici previsti per il 2017.L a firma di un quinto contratto di Dirigente Medico è prevista a fine mese ed’è destinato a Marsala, salvo imprevisti. 

Marsala, ancora una volta, è “fanalino di coda” della sanità Trapanese. Le carenze del Pronto Soccorso del Paolo Borsellino sono eclatanti, un solo medico a fronteggiare un bacino d’utenza ragguardevole in quanto la struttura serve oltre 100 mila persone. Sono soventi le proteste dell’utenza per le lunghissime code, talvolta più di 10 ore prima di essere visitati dal medico. Pronto soccorso di frontiera, in tutti i sensi, innumerevoli sono gli interventi delle forze dell’ordine per sedare vere e proprie risse tra accompsgnatori e personale dell’ospedale. Il problema mai risolto è sempre lo stesso, le lunghe ed estenuanti code al pronto soccorso a causa della presenza di un solo medico per turno. In una situazione cosí drammatica, che rassenta il limite della sopportazione umana e sfiora la “malasanità” pubblica, l’Asp di Trapani avrebbe fatto meglio a dislocare subito almeno due unità di Dirigente Medico al pronto soccorso di Marsala. Anche in virtù delfatto che ha una dimensione ospedaliera ed un bacino di utenza ben più grandi degli altri due presidi. Evidentemente i criteri sono stati ben altri. E non difficili da capire.. in corso vi è l’ennesima “subdola” campagna elettorale. Fino a quando la sanità pubblica è fra le mani della politica, Marsala, tristemente nota per non avere una classe politica che sappia far prevalere le giuste istanze del territorio, continuerà a rimanere il “fanalino di coda” del carrozzone.

L’Asp di Trapani, intanto, in un comunicato stampa, “saluta” con toni trionfali l’assunzione dei due dirigenti medici, assegnati al pronto soccorso di Mazara del Vallo, dei due a quello di Castelvetrano, e dell’ultimo che prenderà poi servizio a Marsala.

“Abbiamo concluso il primo step – spiega il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta – che prevedeva appunto il completamento degli organici dei pronto soccorso. Questo ci permette di abbattere le criticità e di programmare una efficace riorganizzazione delle aree di emergenza urgenza, secondo precisi protocolli. Ogni reparto avrà la sua astanteria, l’OBI, l’osservazione breve intensiva, il triage, ma anche spazi nuovi e razionalizzati, per i quali sta lavorando il servizio tecnico aziendale. Sembra passato un secolo da quando ho voluto reindossare il camice per coprire un turno al pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano, ma era soltanto il 1° luglio scorso. In poco più di due mesi siamo riusciti a reintegrare tutti gli organici di medici e infermieri con assunzioni a tempo indeterminato, dando anche certezze e serenità ai reparti, per potere offrire quindi un servizio migliore all’utenza. Ma a tutto questo deve aggiungersi – conclude Bavetta – il cambiamento d’approccio verso l’intero sistema dell’emergenza urgenza, con una compartecipazione del territorio, perché i Ppi, i punti di primo intervento, e i medici di famiglia devono svolgere una funzione reale di filtro, così che nei reparti ospedalieri arrivino solo i casi più gravi”.

 

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