Marsala, il sindaco si compiace per avere notevolmente ampliato la possibilità di parcheggio: ma, sta scherzando?

Resto sbigottito nel leggere uno degli ultimi comunicati stampa del Comune di Marsala dove si travisa la realtà dei fatti e da operatore dell’informazione non posso starmene in silenzio, o peggio ancora avallare la pubblicazione su Marsala News, come hanno fatto in altre testate. Stiamo parlando del disastro, sotto gli occhi di tutti, causato in città con la drastica riduzione degli stalli per la sosta libera. Notizia di cui ne hanno parlato tutte le testate e ampiamente diffusa dai social network. Ecco, invece, cosa scrive in merito l’ufficio stampa del sindaco: “Dopo avere notevolmente ampliato la possibilità di parcheggio in città e reso operativo il bus-navetta gratuito, l’Amministrazione Di Girolamo mette ordine anche al servizio di sosta a pagamento (park card) nel Comune di Marsala”.  

Un errore, un refuso di stampa, un grossolano tentativo di propaganda?
No!
Si ha l’impressione, continuando a leggere l’articolo (per correttezza lo pubblichiamo integralmente qui sotto) che non sia nulla di ciò!
Quanto scritto è stato fatto nella piena convinzione del messaggio da veicolare, infatti il primo cittadino – testualmente – asserisce: “Ormai c’è ampia scelta di zone in cui sostare in città, con parcheggi ricavati in punti strategici serviti dal mezzo pubblico gratuito”

Non ho parole…
Dichiarazioni del genere sono infondate e tutti, nessun marsalese escluso, sa quanto è diventato difficile parcheggiare a Marsala, specialmente senza dover ricorrere agli stalli blu della sosta a pagamento.  Da operatore dell’informazione evidenzio che l’unica verità sta nel fatto che questa Amministrazione  ha incrementato il numero degli stalli delimitati dalle strisce blu e allo stesso tempo, sempre nella logica “di non pesare sulle tasche del cittadino”, ha pure aumentato la tariffa oraria. Nello stesso comunicato stampa diffuso dal Comune di Marsala in data 27 giugno 2017, si fa riferimento alla presenza alle grandi aree di sosta: “Com’è noto, infatti, sono quattro i parcheggi pubblici del centro urbano in cui è possibile sostare: tre sono liberi (Lungomare, Stazione ferroviaria e Stadio) e uno con strisce blu (via G. Anca Omodei)”.

Dove sta la novità?
Vi erano queste aree di parcheggio quando è diventato sindaco e continuano ad esserci in Città.
Forse nessun stallo in più  è stato realizzato.
Anzi alcune scelte “scellerate” in materia di circolazione veicolare hanno causato l’effetto opposto. Mi sto riferendo a quanto accaduto in piazza Carmine (isola pedonale), Porta Garibaldi (interdetta la sosta su tutta la piazza), Via Amendola (abolita un’intera corsia per la sosta). Ed ancora la chiusura al traffico veicolare e sosta (pomeriggio-sera-notte) il sabato e la domenica della via Roma e del lungomare Colonnello Maltese solo la domenica pomeriggio.
Altro che aumento dei posti, qui sono diminuiti e di tanto proprio gli stalli per la sosta libera, anche per fare posto a strisce blu a pagamento e strisce bianche per gli “eletti” che hanno avuto donato il posto riservato a residenti, sotto casa. Altra grave “anomalia!” quest’ultima e, forse, neanche prevista dal codice della strada per gli stalli lontani dalle strade a traffico ridotto. 

Dove sono, quindi, questi decantati posti in più per la sosta?
Signor sindaco non è corretto vantarsi per traguardi non toccati. La invitiamo, pertanto,  a dimostrare, con numeri alla mano: “l’avere notevolmente ampliato la possibilità di parcheggio….” e “l’ampia scelta di zone in cui sostare in città…” Dopo i tanti silenzi sarebbe gradita una risposta del primo cittadino, non alla testata (non osiamo tanto) ma ai lettori, fra cui vi sono tanti suoi elettori