Saldo del debito con Ryanair, ripartita la quota dei comuni morosi
Entro il 30 aprile il saldo del debito con Ryanair. Decisa, alla Camera di Commercio di Trapani, la ripartizione delle quote dei comuni morosi
Sembra essere stata scritta la parola “fine” sulla vicenda del debito contratto, cinque anni fa, dai comuni del territorio trapanese verso la compagnia aerea Ryanair. Questa mattina, infatti, l’assemblea dei sindaci della provincia, riunitasi alla Camera di Commercio di Trapani, presieduta da Pino Pace, alla presenza della dirigenza di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha stabilito la ripartizione dei 200 mila euro che mancano per saldare il debito con AMS, società pubblicitaria collegata al vettore irlandese.
La ripartizione dei debiti di Pantelleria e Castelvetrano, amministrati dai Cinque Stelle, fra gli altri Comuni, permetterà al presidente di Airgest, Salvatore Ombra – forte dell’impegno mantenuto – di incontrare i vertici di Ryanair per parlare di rotte, forte dell’impegno mantenuto, il prossimo 13 febbraio a Milano.
«Anche se i comuni di Pantelleria e Castelvetrano, amministrati dal Movimento Cinque Stelle, hanno deciso di non onorare l’impegno sottoscritto allora per la promozione del territorio – spiega il presidente della Camera di Commercio Pino Pace -, i sindaci di Trapani, Marsala, Erice, Castellammare del Golfo, Val d’Erice, Paceco, Partanna, Petrosino, Custonaci, Buseto Palizzolo, Salaparuta presenti all’incontro hanno deciso di dividersi le quote residue».
E’ stata già avviata un’azione legale verso il comune di Castelvetrano e sarà azionata anche verso Pantelleria «ma essendo tempi lunghi, – prosegue Pace – i comuni presenti hanno deliberato di ripartire il debito tra di loro. In maniera maggiore copriranno la cifra la Camera di Commercio di Trapani, il comune di Trapani e il comune di Marsala, per un totale di 93 mila euro. Le rispettive giunte, adesso – conclude Pace – dovranno disporre gli atti per rendere esecutivi i pagamenti. La previsione è di onorare il debito entro il 30 aprile».
Una proposta, quella del presidente Pino Pace, salutata con soddisfazione dal numero uno di Airgest, Salvatore Ombra che, fin dal suo insediamento, ha puntato sulla ricucitura di questo strappo con la compagnia aerea irlandese che aveva contribuito a rendere grande l’aeroporto di Trapani, per gettare le basi di nuovi accordi e, quindi, del rilancio dell’aeroporto. «E’ un atto propedeutico a definire gli accordi per le nuove rotte con Ryanair» aggiunge Salvatore Ombra che comunica: «Incontrerò i vertici della compagnia il prossimo 13 febbraio a Milano».