Marsala, il lungomare sta franando, su invito del consigliere Galfano il Comune elabora un progetto

Finalmente un progetto per mettere in sicurezza un tratto del lungomare di Marsala. Stiamo parlando del tratto compreso fra la Chiesa di San Giovanni e l’ingresso del Museo Archeologico Baglio Anselmi. Un paio di centinaia di metri compromessi dall’inarrestabile corrosione del mare in tempesta. Il pericolo di crollo di quel tratto del Lungomare di Marsala, era stato più volte denunciato dal consigliere comunale Arturo Galfano. Il vice presidente del Massimo Consesso Civico, ha effettuato i sopralluoghi tenici e denunciato, senza essere ascoltato, all’Amministrazione Comunale il pericolo incombente di una frana. Un evento geologico che potrebbe trascinare con se parte del marciapiede e della sede stradale, e con essi quanto si trova sopra nel momento in cui si verificherebbe l’evento.

Per mesi nessuno si occupò più del problema, il Sindaco non rispose alle interrogazioni del vice presidente Galfano, l’Amministrazione Comunale fa finto di non capire l’urgenza ed il Comando dei Vigili Urbani non ha fatto transennare l’area. Praticamente tutto è rimasto invariato, come generalmente avviene in questa Città quando il Consiglio Comunale erutta i propri atti. Ed il traffico veicolare ha continuato a scorrere indisturbatamente.

Diversi, negli anni, le denunce, ma che per lungo tempo sono rimasto inascoltate, magari perché sottovalutate. Ora si interviene in pompa magna nel tratto a monte, tra il Baglio Anselmi e la Chiesa San Giovanni, per evitare che con l’avvicinarsi della stagione invernale la situazione possa peggiorare e possa verificarsi il peggio. L’Ufficio Tecnico del Comune, diretto dall’ingegnere Francesco Patti (Responsabile unico del Procedimento l’ingegnere Giuseppe Giacalone; progettista l’ingegnere Luigi Palmeri), ha redatto uno specifico progetto volto a consolidare il terrapieno stradale che, in precarie condizioni, è interessato ad una costante quanto inarrestabile (almeno finora) azione erosiva della costa.

Per gli altri due tratti, fra cui il primo rientra fra le competenze dell’Ente Comune di Marsala, non si hanno notizie. Del resto a chi può importare la litoranea sud nel periodo invernale, gli automobilisti possono sempre impiegare la via Vecchia Mazara, o la Statale 115 per raggiungere l’altro versante della città. E poi, tanto per scaricarsi delle responsabilità, si tengo delle transenne a portata di mano, pronte ad essere impiegate ogni qualvolta il mare si ingrossa e le mareggiate colpiscono la strada e le auto in transito. Fino a quando non si verificherà l’irreparabile… nessuno interverrà

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