Indagato il deputato Savona L’accusa: truffa da mezzo milione

Indagato il deputato Savona  L'accusa: truffa da mezzo milionePALERMO – Truffa e appropriazione indebita. Sarebbero queste le accuse rivolte al deputato regionale Riccardo Savona, rieletto all’Ars nelle liste di Forza Italia. Secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia Savona, che sarebbe indagato insieme con la moglie Cristina Maria Bertazzo, sarebbe “protagonista di una serie di compravendite immobiliari che chi indaga ritiene fittizie”. Compravendite che sarebbero in realtà “simulate” e “fatte all’unico scopo di farsi consegnare somme di denaro in contanti. Il quotidiano ricorda che il deputato, prima delle elezioni, aveva smentito l’indagine nei suoi confronti “parlando di bufala”. La presunta truffa avrebbe un valore di mezzo milione di euro.

Il deputato di Forza Italia è il terzo componente della nuova Ars finito sotto indagine: prima di lui Cateno De Luca, eletto nell’Udc e accusato di evasione fiscale, ritornato libero ieri per decisione del gip di Messina, e l’esponente di Sicilia Futura Edy Tamajo, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Sotto la lente della magistratura anche l’attività dell’ente di formazione Isfordd, per cui i pm ipotizzano il reato di peculato. Il rappresentante legale dell’ente, fino all’estate scorsa, è stato il neo deputato di Noi con Salvini Tony Rizzotto.

La replica

“E’ tutta una montatura fatta da un avvocato e altri soggetti e dimostrerò, anche perché non conosco queste persone. Sono assolutamente sereno, mi dà fastidio solo essere stato tirato in ballo in questo momento politico particolare”. Così all’ANSA il deputato regionale di Fi, Riccardo Savona, indagato dalla Procura di Palermo per truffa e appropriazione indebita assieme alla moglie.

Savona aggiunge: “Non conosco queste persone, so che in campagna elettorale si sono presentate al Caf ma non so bene perché”. “In questa storia la vittima sono io – aggiunge -. Anche mia moglie è estranea. So che c’è stata una indagine della guardia di finanza ma non mi pare che sia emerso nulla di anomalo. Io ho chiesto ai magistrati di essere ascoltato il prima possibile”. (ANSA)

FONTE: LIVESICILIA.IT

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