Doppia inchiesta sull’aeroporto di Trapani, 15 indagati

Nel mirino della Procura della Repubblica di Trapani i professionisti che a vario titolo si sono occupati dell’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani

Malversazione e falso in bilancio. Sono i reati contestati a 15 indagati, tutti professionisti che a vario titolo, negli ultimi anni, si sono occupati dell’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani. La Procura indaga: l’inchiesta è condotta dalla Guardia di finanza trapanese e il fascicolo, coordinato dal procuratore Alfredo Morvillo, è affidato al sostituto Rossana Penna.

Gli investigatori delle Fiamme Gialle indagano per malversazione di fondi pubblici, riferiti al co-marketing che ha permesso la permanenza della compagnia aerea irlandese Ryanair, leader delle low cost, tra i vettori operanti nella base aerea di Birgi, quasi in maniera esclusiva negli ultimi dieci anni. I pm ipotizzano anche il reato di falso in bilancio riferito al mancato pagamento della tassa addizionale comunale spettante sui diritti d’imbarco dei passeggeri.

Tra le pieghe dell’indagine ci sono anche le procedure seguite dall’Airgest per l’assunzione di personale.Tra i destinatari dell’avviso di garanzia ci sono i manager che hanno presieduto i Cda di Airgest, Franco Giudice, Salvatore Castiglione, Salvatore Ombra, nonché Paolo Angius, attuale amministratore delegato dell’Airgest. L’indagine è esplosa in un momento cruciale per il futuro dell’aeroporto di Trapani praticamente rimasto quasi a zero di collegamenti, con Ryanair che ha lasciato operativi poche tratte aeree, da quando sono venuti meno i contributi delle amministrazioni locali , da qualche amministrazione è stato messo in dubbio il finanziamento al cosiddetto co marketing.

Rino Giacalone
pubblicato su https://www.lastampa.it

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: