Disagi e lunghe code al Pronto Soccorso di Marsala, il primario smentisce tutto!

Il segretario della CGIL Funzione Pubblica di Marsala sostiene il contrario: " i tempi di attesa per gli utenti sono a dir poco inaccettabili"

ospedale-affollamento-pronto-soccorso-marsala-marsalanews-paolo-borsellinoNessun allarmismo, i tempi di attesa al Pronto Soccorso del Paolo Borsellino di Marsala sono in linea con le disposizioni assessoriali e nazionali. A sostenerlo, in una nota ufficiale, è il primario del reparto Salvatore Vasta, sulla base delle statistiche dei tempi medi di attesa “triage-visita medica”, rilevate dall’1 gennaio al 31 maggio 2015. “L’ingresso di un codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala è immediato – dice il primario Vasta – Il codice giallo attende in media 30 minuti e, già nei primi dieci minuti, viene assistito dal personale infermieristico, seguendo le linee guida assessoriali su dolore toracico, ictus, frattura di femore, ecc.. Per i codici verdi – aggiunge il dottor Vasta – l’attesa media è di 67 minuti, che rientra negli standard previsti dai dettati dell’assessorato regionale alla Salute e dal ministero, e 72 minuti per i codici bianchi, che cioè non hanno bisogno del pronto soccorso  e possono quindi rivolgersi al proprio medico o alla Guardia Medica”.

Di parere opposto il segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil di Trapani Vincenzo Milazzo che, dopo le diverse segnalazioni da parte di lavoratori e cittadini, ha effettuato un sopralluogo al pronto soccorso del nosocomio marsalese. “Al pronto soccorso dell`ospedale Paolo Borsellino di Marsala i tempi di attesa per gli utenti sono a dir poco inaccettabili. La situazione – ha commentato Milazzo – è raccapricciante. Decine di utenti, si stima un centinaio al giorno, spesso anziani vengono letteralmente parcheggiati per ore su barelle o sedie a rotelle nelle corsie del pronto soccorso in attesa di essere visitati dall`unico medico a disposizione. Inoltre anche il personale infermieristico è carente con solo due o tre unità che oltre ad assistere il medico si devono occupare di effettuare manualmente il triage a causa di computer obsoleti e non funzionanti”.

ospedale-marsala-paolo-borsellino-asp-trapani-sicilia-marsalanewsiRispondendo al sindacalista della Funzione pubblica Cgil,  il primario Salvatore Vasta dice: “I medici nell’arco delle 24 ore, sono mediamente almeno due per turno e da tre a quattro unità infermieristiche.  Nessun grave disagio quindi, e nonostante le molte difficoltà, anche di personale, che viene garantito a supporto anche dai medici dell’emergenza territoriale, abbiamo effettuato nei primi cinque mesi del 2015 quasi 11 mila interventi al pronto soccorso, di cui 7.879 in codice verde”.

Il segretario Milazzo ha, pertanto, chiesto un incontro con la Direzione sanitaria dell`ospedale per sollecitare interventi finalizzati a garantire la presenza di personale numericamente adeguato alle esigenze di un reparto di prima linea quale è il pronto soccorso. Per la Funzione pubblica Cgil si tratta di “una situazione che rende impossibile il funzionamento del pronto soccorso, mettendo a rischio la vita di decine di utenti che vi si recano con patologie che, in alcuni casi, richiedono un tempestivo intervento”.

La nostra redazione, pur non entrando nel merito della querelle tra la Cgil Funzione Pubblica e l’Asp di Trapani, EVIDENZIA che centinaia di nostri lettori ci hanno segnalato, nel tempo, innumerevole disfunzioni dell’Ospedale, tra cui le lunghe code al pronto soccorso. Barricarsi dietro a: “agli standard previsti dai dettati dell’Assessorato Regionale alla Salute e dal Ministero” non significa che le cose vadano bene! Il primario Vasta ed i vertici della Sanità farebbero bene, di tanto in tanto, a mettersi dalla parte dell’utenza e a guardare con l’occhio “critico” di chi sta male, di chi soffre, di chi si dispera per un proprio caro.

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