Coronavirus, oggi sono 284 i positivi a Marsala, 314 ad Alcamo, 487 a Trapani: il virus si espande

Crescono i positivi al coronavirus in provincia di Trapani dove si registra un altro morto nelle ultime 24 ore.

 

Continua a crescere il numero dei positivi in provincia di Trapani. Nelle ultime 24 ore, dati attinti da fonte attendibile, il coronavirus ha fatto lievitare il numero dei positivi da 1827 a 1916 pazienti (+90], ma il dato piú allarmante é che sono giunti a 46 (+1) i morti attribuiti al covid-19, dall’inizio della pandemia. Dieci decessi risalgono solo nell’ultima settimana. I contagiati dall’inizio dell’emergenza epidemiologica sono invece 2.976 su una popolazione provinciale di poco meno 435 mila abitanti.

I 1916 positivi, al netto di decessi e guarigioni, sono così sono distribuiti nei 24 Comuni della provincia: Alcamo 314, Buseto Palizzolo 4, Calatafimi Segesta 8, Campobello di Mazara 19, Castellammare del Golfo 68, Castelvetrano 117, Custonaci 47, Erice 73, Favignana 4, Gibellina 22, Marsala 284, Mazara del Vallo 224, Paceco 43, Pantelleria 53, Partanna 23, Poggioreale 1, Salaparuta 6, Salemi 21, Santa Ninfa 2, Trapani 487, Valderice 41, Vita 3, San Vito Lo Capo 40, Petrosino 12. Attualmente si trovano ricoverati in terapia intensiva 6 pazienti e 52 persone del territorio, ricoverate nei reparti Covid di Marsala e Mazara.

Il numero complessivo degli attuali positivi ha raggiunto quota 1.916 casi, al netto di netto dei decessi (46) e dei guariti (947) registrati dall’inizio dell’emergenza epidemiologica. Salgono a 59 i cittadini residenti nel territorio trapanese che risultano attualmente ricoverati, a loro volta distribuiti tra terapia intensiva (6) e reparto Covid (53). Sono stati effettuati nelle ultime 24 ore 355 tamponi e 901 test per la ricerca antigene

Gli attuali positivi del trapanese sono 1916 (erano 1320 tre giorni addietro). Ciò che preoccupa maggiormente é che vi sono migliaia di positivi che non manifestando sintomi non hanno mai fatto un tampone. Questi ignari “untori” del XXI secolo circolano liberamente fra di noi. Piaccia o non piaccia i numeri iniziano a preoccupare ed impongono maggior rispetto delle norme comportamentali. Lockdown a parte (se i numeri continuano a crescere la Sicilia diventerà presto zona rossa), questa epidemia si combatte, per il momento, evitando i contatti con il prossimo, limitando le uscite e i rapporti interpersonali. Occorre sacrificare le proprie abitudini per evitare di fare del male a se stessi e agli altri.

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