Attività sismica, 3 terremoti avvertiti lungo le fasce costiere della Sicilia e della Tunisia
Tre terremoti sono stati avvertiti questo questo pomeriggio sulla fascia costiera della Sicilia e della Tunisia. Fortunatamente non si sarebbero registrati danni a persone e a cose. Seppure lievi, in alcune parti della città, le scosse sono state avvertite, oltre che a Pantelleria, a Marsala, Petrosino, Mazara e Campobello. Gli epicentri sono stati localizzai a diversi chilometri di profondità, nel mare a Sud dell’Isola di Pantelleria, proprio al centro del Canale di Sicilia, in una zona ritenuta particolarmente sensibile dagli esperti per la presenza una sorta di “faglia” venutasi a creare tra i due continenti: l’Africa e l’Europa; consistente in rialzamenti di crosta terrestre, detti pilastri, ai due lati opposti.
Un “preoccupante” sciame sismico è, quindi, in atto nel Distretto Canale di Sicilia Meridionale, precisamente a pochi chilometri dell’Isola di Pantelleria. In poco più di un’ora, oggi, domenica 17 gennaio 2016, la Sala Sismica INGV Roma ha registrato e localizzato, nella stessa zona, ben tre teremoti:
- un terremoto di magnitudo ML 3.9 alle ore 17:36:05 con coordinate geografiche (lat, lon) 36.56, 12.61 ad una profondità di 10 km.
- terremoto di magnitudo Md 2.9 alle 17:43:42 con coordinate geografiche (lat, lon) 36.4, 12.59 ad una profondità di 38 km.
- terremoto di magnitudo Md 2.9 alle ore 18:33:43 con coordinate geografiche (lat, lon) 36.28, 13.02 ad una profondità di 2 km.
Un’altra scossa era stata rilevata, nella stessa area, dai sismografi della Sala Sismica INGV-Roma: terremoto di magnitudo ML 3.4 alle ore 06:58:53 (ieri 16 gennaio), con coordinate geografiche (lat, lon) 36.74, 12.54 ad una profondità di 25 km.
Il Distretto Canale di Sicilia Meridionale – www.meteoweb.eu sostiene – soffre, negli ultimi giorni, di un intenso sciame sismico, Infatti da 2 settimane, ormai, vi è in atto un’importante sequenza sismica. Infatti, secondo l’INGV, dal 2 Gennaio ad oggi sarebbero avvenute almeno 10 scosse nell’area intorno all‘Isola di Pantelleria. La più forte per ora rimane quella che ha dato inizio allo sciame, avvenuta pochi chilometri a Sud di Pantelleria e avvertita distintamente anche sulle coste tunisine.
Qui riportiamo la cronologia degli eventi:
- 02 Gennaio, ore 13,36: magnitudo 4.2
- 08 Gennaio, ore 22,28: magnitudo 2.9
- 10 Gennaio, ore 08,33: magnitudo 3.6
- 10 Gennaio, ore 08,43: magnitudo 3.7
- 10 Gennaio, ore 13,14: magnitudo 3.4
- 10 Gennaio, ore 15,11: magnitudo 3.3
- 16 Gennaio, ore 06,58: magnitudo 3.4
- 17 Gennaio, ore 17,36: magnitudo 3.9
- 17 Gennaio, ore 17,43: magnitudo 2.9
- 17 Gennaio, ore 18,33: magnitudo 2.9
E’ probabile che queste scosse possano essere generate da strutture geologiche vicine, poiché, per quanto avvenute in diversi luoghi e a diverse profondità, si sono verificate tutte nella zona intorno a Pantelleria. Nella zona, infatti, sappiamo che vi è un Graben, cioè una struttura geologica nata da un meccanismo distensivo, composta da un avvallamento centrale e dei rialzamenti di crosta terrestre, detti pilastri, ai due lati opposti.