Villa Genna, la bellissima tenuta gentilizia di Marsala, continua ad essere al centro di polemiche

La nostra redazione non entra in merito, per puro spirito d'informazione, pubblica l'interrogazione del consigliere Carnese e la risposta di Bertolino dell'Airone.

Villa Genna, la bellissima tenuta gentilizia di Marsala, continua ad essere al centro di polemiche. La struttura è stata affidata dall’Amministrazione Adamo, con gara pubblica, alla Cooperativa Airone per fini turistici (area camper, parco attrezzato, ecc.) e a Marsala all’Equitazione Club con scopi equestri (la realizzazione di un campo di gara di salto ad ostacoli con annesse attività di promozione degli sport equestri e l’ippoterapia). villa-genna-marsala-cooperativa-airone--equitazione-club-marsala-marsalanews

Premesso che non è nelle intenzioni di questa redazione giudicare alcuno, ad onor del vero ci preme evidenziare alcuni dati che abbiamo constatato e accertato nel corso dell’ultimo anno. I due Enti, la Coopertiva rappresentata da Carlo Bertolino e l’Associazione presieduta da Tommaso Favata, aggiudicandosi la gestione per 15 anni del bene immobile si trovarono con una struttura in condizioni pietose, la vegetazione spontanea aveva invaso ogni spazio libero, vandali e ladri avevano completato l’opera di devastazione asportando quanto avesse un valore economico e distrutto quanto non era asportabile. A sostenerlo non sono Bertolino e Favata in cerca di un alibi; non ne hanno bisogno. La nostra troupe televisiva, Hermes Tv, ha documentato con foto e video le condizioni disagiate in cui si Villa Genna a causa di anni di incuria ed abbandonata dalla pubblica amministrazione. I due Enti, ognuno per l’aria di propria pertinenza, ha avviato le opere di recupero. Mesi e mesi di duro lavoro accompagnato ad investimenti non indifferenti di capitali propri, non provenienti da fondi pubblici. L’area destinata al salto ad ostacoli funziona da tempo, si sono tenute gare ufficiali a livello regionale e permette a centinaia di appassionati di svolgere attività equestre in una struttura che si può definire alla portata di tutti. L’altra area, quella destinata ad attività a sostegno del comparto turistico, ha accolto diverse iniziative, un incontro nazionale di Libera, serate d’intrattenimento ed altro.

Sia la Cooperativa Airone che l’Equitazione Club di Marsala hanno garantito, con non poche difficoltà, la riapertura di Villa Genna ed il suo funzionamento, seppure a rilento, sono sotto gli occhi di tutti. Sicuramente si poteva fare di più, o meglio, ma fin qui si è operato senza spendere un solo centesimo di denaro pubblico, pur offrendo dei servizi alla pubblica collettività con un bene di proprietà pubblica. Le polemiche ci stanno pure, ma ad una sola condizione: che siano costruttive e non distruttive. La nostra redazione non entra in merito a ciò e, per puro spirito d’informazione, di seguito, pubblica l’interrogazione del consigliere Carnese e la risposta di Bertolino, presidente dell’Airone.

A voi ogni eventuale considerazione

 

INTERROGAZIONE del Consigliere Pino Carnese su: AFFIDAMENTO VILLA GENNA

carnese-giuseppe-pino-consigliere-comunale-marsala-villa-genna-interrogazione-marsalanewsCon nota prot. n. 59163 del 16/07/14, il segretario generale, in riscontro ad una precedente interrogazione prodotta dallo scrivente, ha trasmesso la documentazione relativa all’affidamento della gestione di villa Genna.

Dall’analisi dei provvedimenti sono emerse alcune situazioni che, a parere dello scrivente, risultano inaccettabili.

Innanzitutto le segnalazioni da più parti pervenute circa lo stato di degrado in cui versa l’intera struttura e l’uso improprio che se ne fa sono rimaste inascoltate: parco in abbandono, recinti “abusivi” , immobili decadenti…situazioni di degrado che nessuno ha contestato!

Sicuramente la mancata sottoscrizione del contratto, ad oltre un anno e mezzo dall’aggiudicazione provvisoria e dalla successiva immissione in possesso, non ha giovato alla struttura; in carenza, infatti, di una disciplina dei  diritti ed  obblighi derivanti dal contratto, si vanifica  la possibilità di  porre  in essere sistemi di verifica del rispetto degli obblighi imposti. A tal riguardo il segretario generale vorrà informare lo scrivente se tale modo di operare sia conforme  a legge e se,   tale ritardo possa influire negativamente per eventuali contestazioni da fare all’aggiudicatario.

È evidente che questo stato di perdurante disinteresse ha consentito che la società aggiudicataria , per l’intero  periodo estivo, abbia utilizzato a proprio piacimento l’immobile, con il probabile epilogo che, a stagione conclusa, lascerà l’intera villa alle “cure” dell’amministrazione comunale. Davvero un bell’affare per il Comune di Marsala!

In tale contesto si inserisce, ad esempio, lo svolgimento,  presso la villa su indicata, di serate danzanti. Orbene, in mancanza di contratto, dalla lettura del bando emergerebbe che tale tipologia di attività non fosse prevista, individuando il bando come possibili, solo  attività di ristoro/caffetteria, sosta camper edulteriormente chiarendo come quelle indicate fossero  le uniche attività che si potevano avviare,così escludendo che potessero  svolgersi attività commerciali diverse ed ulteriori. Ne consegue che, così stando i termini della questione ed in mancanza di norme contrattuali diverse, la cooperativa avrebbe posto in essere attività non autorizzate ovvero non autorizzabili.

In conclusione, Sui punti ora evidenziati, le SS. LL. vorranno fornire allo scrivente adeguati chiarimenti, specificando quali siano le iniziative che si intendono porre in essere.

Marsala lì,21/08/2014       Il Consigliere Comunale Giuseppe Carnese, Capogruppo F.I

 

 

LETTERA del Presidente della Cooperativa Sociale Airone Carlo Bertolino

Gestiamo Villa Genna dal 1 agosto del 2013, dopo aver vinto la gara alcuni mesi prima. L’abbiamo trovata in condizioni disastrose: le cucine erano scomparse, la zona bar da rifare, l’impianto elettrico non funzionava a causa del furto dei cavi di rame, la struttura era completamente abbandonata ai vandali…

Abbiamo risistemato l’impianto elettrico, le cucine e l’area verde, spendendo più di 300.000 €. Contestualmente abbiamo cominciato ad affrontare la gestione dei costi fissi, circa 6000 – 7000 € tra assicurazione, cura del verde, guardiania e pulizia. Tutto ciò solo per tenere la struttura aperta e senza considerare i costi di gestione del bar e del ristorante.

Alla luce di queste considerazioni abbiamo deciso di organizzare alcuni eventi(concerti, apericene per valorizzare prodotti e vini locali, mostre canine) con l’intento di reperire i fondi che potevano aiutarci a sostenere questi costi. E tra le iniziative in programma c’era anche l’organizzazione di alcune serate danzanti.

Abbiamo presentato un progetto e avevamo ottenuto l’autorizzazione per quattro serate. A quel punto, abbiamo speso più di 50.000 € per mettere in piedi la discoteca. Il primo dei quattro sabati previsti abbiamo organizzato la nostra serata danzante, impiegando circa 20 persone, tutte messe in regola e quasi tutti giovani. Poi, com’è noto, la decisione di revocare l’autorizzazione e l’impossibilità, almeno per ora, di proseguire con il nostro programma.

Con l’occasione intendiamo ricordare che la nostra è una cooperativa sociale che dà lavoro a persone svantaggiate e che conta, solo a Marsala, circa 100 dipendenti. In quello che stiamo facendo a Villa Genna c’è anche il loro sudore.

Mi auguro che i problemi sorti in questi giorni possano essere risolti e che possiamo continuare a organizzare queste serate che ci aiutano a mantenere la struttura.

Il Presidente della Cooperativa Sociale Airone Carlo Bertolino

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