Sulla morte del piccolo Andrea l’Assessore alla Salute e l’Asp di Trapani hanno diffuso una disamina su quanto accaduto

baldo-gucciardi-assessore-salute-pubblica-medicoLa morte di Andrea Mistretta, il bambino di 3 anni deceduto a seguito di una caduta mentre giocava, ha sconvolto la città. Nelle ultime ore non si parla d’altro, del piccolo volato in cielo e delle mille più ipotesi sulla sua morte, sull’assistenza sanitaria ricevuta, sull’efficienza dell’ospedale. La gente, attonita dalla vicenda, si pone domande a cui solo gli inquirenti potranno dare una risposta chiara. Di seguito pubblichiamo, testualmente per come l’abbiamo ricevuta, una dichiarazione firmata dall’addetto stampa dell’Asp di Trapani che porta a margine una dichiarazione, virgolettata, dell’Assessore regionale alla Salute Pubblica, l’on Baldo Gucciardi, con la quale cercano di chiarire quanto si è verificato sabato sera al Paolo Borsellino di Marsala

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO TESTUALMENTE

“In relazione al caso del piccolo paziente Andrea Mistretta la Direzione strategica aziendale dell’ASP di Trapani ha chiesto alla direzione sanitaria dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala una prima disamina dei fatti accaduti durante il ricovero, dove si evince come abbia ricevuto tutta l’assistenza necessaria, con tempestività e abnegazione.

Giunto alle ore 21.10 al pronto soccorso, date le gravissime condizioni, trattandosi di codice rosso, viene immediatamente visitato, effettuati gli esami ematochimici ed emogasanalisi e immediatamente intubato. 
Viene eseguita la TAC encefalo, che evidenzia vasto ematoma fronto-parieto-occipitale ed emorragia epidurale. Viene stabilizzato e si avvia la procedura per trasferimento in urgenza in Neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Si richiede tramite chiamata e invio fax al 118 l’elisoccorso, dove viene riferito dal medico della centrale operativa che l’elicottero è in fermo tecnico, e che, comunque, i tempi per il trasporto del paziente a mezzo ambulanza, sarebbero stati sovrapponibili a quelli effettuati con l’elicottero.
L’ anestesista di guardia, che aveva già preso in carico il piccolo paziente, decide di accompagnarlo personalmente presso l’ospedale di Palermo, assicurando la continuità dell’assistenza prestata. In 45 minuti sono stati effettuati quindi tutti gli esami e gli interventi del caso.

Il bambino, pertanto, viene dimesso per il trasferimento alle ore 21,59 e collocato in ambulanza  dove il medico, mentre monitorizzava il paziente, prima della partenza, chiedeva una sacca da collegare al sondino nosogastrico che veniva prontamente reperita presso la sala del Pronto soccorso. 
Durante il tragitto in ambulanza il medico rianimatore ha provveduto al monitoraggio e alla ventilazione del paziente e predisposto all’intervento secondo le indicazioni dei colleghi della neurorianimazione di Palermo.

Con immediatezza ho attivato le verifiche ispettive – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciadi – e dalle prime risultanze il percorso assistenziale non sembra  presentare criticità. In ogni caso presto disporrò di tutti gli elementi per una valutazione definitiva. Esprimo sentitamente il dolore per un episodio tanto tragico che colpisce profondamente una intera comunità”.
L’addetto stampa”

Il piccolo Andrea Mistretta è volato in cielo, mentre i genitori, affranti dal dolore, non si danno pace per quanto è accaduto sabato e precisamente dal momento della caduta del loro piccolo all’arrivo a Villa Sofia di Palermo. La loro drammatica vicenda familiare, finita in tragedia, ha scosso la città ed i suoi abitanti che, ancora una volta, nutrono seri dubbi, sulle reali capacità medico assistenziale del Paolo Borsellino e della sanità cittadina in genere.
Abbiamo pubblicato con piacere la nota dell’Assessore alla Sanità Baldo Gicciardi, anche se avremmo preferito vederlo in ospedale, non come assistito, nelle vesti di Assessore, ad esercitare il proprio ruolo di garante della salute pubblica siciliana. Troppe volte, e sempre in negativo, il Paolo Borsellino ed alcuni dei suo dipendenti sono finiti sui giornali prima e nelle aule giudiziarie dopo. Stiamo esagerando? Forse… ma dimostrateci il contrario.
Non è come dice l’on. Antonella Milazzo…. Vi sarà allarmismo, vi saranno  manie di persecuzione, ma nessuno può mettere in dubbio che l’ospedale di Marsala non gode di buona reputazione. L’utenza non è contenta, e qui le tasse si pagano come nel resto del Paese. Il senatore Santangelo ha chiesto l’intervento del Ministro Lorenzin, poche ore prima che Andrea ci lasciasse. Noi, da umili operatori dell’informazione, – se ci è permesso – lo pretendiamo nel nome di Andrea e di ogni potenziale assistito, di oggi e di domani, di questo territorio.

Alberto Di Paola

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