Salvataggio in mare con gli elicotteri dell’82° Centro C.S.A.R. di Birgi

soccorso-in-mare-pilota-elicottero-csar-82-stormoAmmarato un aereo nelle acque antistanti Marausa, tratti in salvo i piloti dall’equipaggio di un elicottero dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare. Niente paura… fortunatamente, si è tratto – questa volta – solo di una simulazione finalizzata ai recuperi in mare espletata a fine corso per 39 nuovi soccorritori dell’Aeronautica Militare.  Si sono concluse così, con le esercitazioni di recupero in mare, le lughe fasi di addestramento per equipaggi di soccorso aereo, organizzate dal 37° Stormo di Trapani  con la collaborazione dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) in favore del personale navigante del 18° Gruppo Caccia e degli equipaggi di volo dell’82° Centro.

Le attività di esercitazioneelicottero-csar-recupero-in-mare-82-stormo del 82° Centro C.S.A.R. sono cominciate nel mese di giugno e si sono protratte fino a ieri registrando. Al fine di addestrare ai recuperi in mare 39 persone, con elicottero HH-139A in dotazione. sono state espletate le simulazioni di 5 operazioni di soccorso in volo, con elicottero. Alle fase di recupero ha preso parte anche personale navigante della Sezione Aerea della Guardia di Finanza, del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato e della 9° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di stanza a Palermo Boccadifalco. Lo scenario simulato per tutti gli eventi, è stato quello di soccorrere gli occupanti di un velivolo ammarato con elicottero HH-139A. Le giornate dedicate ai recuperi sono state strutturate in una fase teorica sulle tecniche di sopravvivenza in mare, una fase per “familiarizzare” con i materiali di sopravvivenza ed una fase pratica in cui i naufraghi hanno sperimentato le difficoltà legate al galleggiamento e al nuoto di sopravvivenza, con la combinazione da volo e il giubbotto di salvataggio indossati.

Il personale navigante del 18° Gruppo, equipaggiato con materiale di sopravvivenza in dotazione alla linea Eurofighter, ha atteso il recupero a bordo di battellini monoposto in dotazione ai loro velivoli mentre gli equipaggi dell’82° Centro, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno utilizzato i battellini pluriposto in dotazione ai loro mezzi. I recuperi sono stati effettuati grazie all’impiego di personale aerosoccorritore, qualificato allo svolgimento di operazioni di ricerca e soccorso in mare e su terra, mediante verricelli in braga doppia e cesta per recupero naufraghi.

elicottore-csar-salvataggio-in-mare-82-stormoL’82° Centro C.S.A.R. è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7100 persone in pericolo di vita.

37° Stormo significa controllo e sorveglianza dello spazio aereo sulle acque e sul territorio nazionale svolto dal 18° Gruppo Caccia Intercettori.  Aeronautica Militare, nel segno di una lunga tradizione che vede dal 1923 gli uomini in azzurro con passione e professionalità al servizio dell’Italia.

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