Pesca nello Stagnone, la Guardia Costiera sequestra reti a strascico

Guardia Costiera sequestra le sciabiche all’interno della Riserva dello Stagnone. Sanzioni fino a 3 mila euro e sequestro di oltre 1000 metri di rete da strascico.


Gli uomini della Guardia Costiera di Marsala, al comando del Tenente di Vascello (CP) Carla Picardi, hanno eseguito, a seguito di mirate attività di indagini a tutela della Riserva Naturale Orientata “Isole dello Stagnone di Marsala”, una complessa attività di controllo e sequestro di reti da traino illegalmente detenute.

Grazie all’ausilio dei mezzi navali e delle tecnologie (droni ecc…) a disposizione della
Guardia Costiera ed agli appostamenti in incognito da parte dei militari dalle prime ore dell’alba, sono state accertate violazioni da parte di pescatori non professionisti che praticavano la pesca con l’attrezzo da pesca professionale denominato sciabica, localmente conosciuto come sciabicone, all’interno della Riserva dello Stagnone.

Entrambi i trasgressori sorpresi nella pesca vietata sono stati sanzionati ai sensi del D.Lgs.4/2012 e gli attrezzi illegalmente detenuti – n° 2 sciabiche per un totale di 1000 metri circa – sono stati immediatamente sequestrati ai fini della confisca.

Per ciascuna delle violazioni contestate sono previste sanzioni amministrative fino a 3000 €. L’impegno per la tutela dell’ambiente marino e costiero, accanto al contrasto della
pesca abusiva, è tra le priorità del Corpo delle Capitanerie di Porto e, in ragione di tali
funzioni istituzionali, la Guardia Costiera di Marsala è costantemente impegnata in prima linea nelle attività di sorveglianza della Riserva dello Stagnone al fine di tutelare l’ambiente marino ed i suoi delicatissimi ecosistemi.

La Riserva, di particolare pregio naturalistico, è infatti un’area SIC (Sito d’interesse Comunitario) nonché ZPS (Zona di Protezione Speciale) in virtù di direttive comunitarie che l’hanno inserita nella rete “Natura 2000”. Per questo è sottoposta aduna particolare tutela ambientale che limita ogni operazione che ne possa alterare la conformazione e l’habitat.

In virtù delle speciali tutele riservate a quest’area, la Guardia Costiera si prodiga, con impegno sempre maggiore e con l’ausilio di nuove tecnologie, nelle verifiche al fine di assicurare il corretto esercizio dell’attività di pesca, così da garantire, al contempo, la tutela delle risorse biologiche e dell’ambiente marino costiero.

Le operazioni della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni.

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