In pericolo il futuro dell’Aeroporto Trapani Birgi, solo 13 comuni su 24 hanno aderito al piano di comarketing; mancano più di 5 milioni di euro per la base d’asta per il nuovo vettore

Sconti per gli studenti per volare con Ryanair da Trapani

Fra pochi giorni l’Aeroporto di Trapani Birgi chiude per consentire la realizzazione di importanti lavori di consolidamento alla pista che lo renderà ancora più sicuro. Purtroppo non si hanno notizie certe sulla data di consegna dei lavori di potenziamento, ovvero sulla riapertura dello scalo aereo e cosa assai più grave se dalla prossima primavera ritornerà a fare transitare un milione e mezzo di viaggaitaori. Ryanair, addossando le colpe ad un problema organizzativo del proprio personale interno (la cosiddetta grande fuga dei piloti verso altre compagnie aeree n.d.r.), ha ridotto di ben 7 le tratte servite ed anche quelle restanti avrebbero subito inspiegabili tagli. I “capricci” della compagnia aerea irlandese stanno procurando non pochi problemi, soprattutto tra i viaggiatori abituali: studenti universitari, ammalati che si curano lontani dalla propria terra e lavoratori pendolari. Ancor peggio per chi ha investito e vive di turismo, teme di aver perso tutto se non potrà contare su un efficiente aeroporto, servito da vettori seri. Pure i sindacati, CGIL, CISL e UIL, sono preoccupati: il tempo stringe e la partita è in mano a

Si è tenuto ieri, presso la prefettura di Trapani, l’incontro organizzato dal Prefetto Darco Pellos, con l’obiettivo di informare le parti sociali, Camera di Commercio, Sicindustria, Sindacati e Distretto Turistico, sulla situazione dell’aeroporto di Trapani Birgi e sulle prospettive future, alla luce degli sviluppi delle ultime settimane. L’incontro è stato utile per fare il punto sul futuro dell’Aeroporto di Birgi. Dall’incontro è emerso che i Comuni del territorio che hanno assunto impegni formali per finanziare il comarketing, fino ad oggi sono solo 13 su 24, per una somma complessiva di circa 4.648.200 di euro che si vanno ad aggiungere ai circa 13.000.000 di euro messi a disposizione dalla Regione.

Stando così le cose, l’importo a base di gara per l’individuazione di un nuovo vettore aereo dovrebbe essere inferiore rispetto ai circa 20 milioni previsti nell’avviso pubblicato ad inizio anno dall’Airgest, con una conseguente riduzione sul numero di passeggeri annui garantito. Da ciò, in considerazione sia dell’importanza strategica dell’aeroporto sotto il profilo dello sviluppo turistico del Territorio sia per l’importanza sociale che riveste, l’appello congiunto dei rappresentanti del tavolo “insieme per il territorio”, Gregory Bongiorno per Sicindustria – Delegazione di Trapani, Filippo Cutrona, Massimo Santoro ed Eugenio Tumbarello, rispettivamente CGIL, CISL e UIL, ai Sindaci e ai Consigli Comunali e ai Commissari dei Comuni che ancora oggi non hanno formalizzato l’impegno finanziario nei confronti dell’aeroporto a sostegno del co-marketing affinché lo sottoscrivano. Mancano ancora pochissimi giorni e poi la partita sarà chiusa per i prossimi tre anni.

“È una questione fondamentale per l’intero territorio, e pur comprendendo le difficoltà finanziare dei vari enti Locali, confidiamo sul fatto che alla fine prevalga il buon senso e si destinino le risorse, vorremmo infatti ricordare che l’Aeroporto di Birgi non serve solo ai turisti che decidono di trascorrere le proprie vacanze nel nostro territorio ma anche e soprattutto ai tanti cittadini del Trapanese che possono più agevolmente raggiungere tante destinazioni italiane ed estere“.

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