Marsala vuole il suo Ospedale, basta allo “smantellamento” in atto

MONTA LA PROTESTA A MARSALA PER L’OSPEDALE “SCIPPATO”. IL CONSIGLIO COMUNALE HA ADOTTA ALL’UNANIMITÀ UN DOCUMENTO A SOSTEGNO DELLA PIENA FUNZIONALITÀ DEL BORSELLINO

Marsala, la quinta città della Sicilia, non ha piú un ospedale. Per esigenze di “forza maggiore”, fronteggiare la pandemia Covid, la città è stata “scippata” del Paolo Borsellino, divenuto Covid Hospital. Un atto “dovuto” hanno commentato i sindaci Di Girolamo e Grillo, con il tacito “consenso” della politica. Questa testata è stata la prima a battersi per un pronto soccorso efficiente ed un ospedale d’area per come si deve, suscitando solo l’indifferenza della classe politica.

Dopo un anno il Consiglio comunale di Marsala ha dedicato quasi interamente l’ultima seduta alla situazione dell’Ospedale “Paolo Borsellino”,  in atto destinato ai ricoverati per covid. In Aula sono state contestate le dichiarazioni del dirigente dell’Asp Zappalà dal presidente del massimo consesso civico Enzo Sturiano che ha affermato di avere ascoltato parole che fanno male -come consiglieri -, “perchè non cercano consenso a scapito della salute dei cittadini. Non si può negare oltremodo il diritto a curarsi di due comunità, dei marsalesi e dei petrosileni.

Dal Consiglio comunale, ora, si leva la voce dei cittadini che sostengono che l’Ospedale ritorni alla piena funzionalità, con i suoi medici e le attrezzature portate altrove, con le sue sale operatorie smantellate per aumentare i posto i  rianimazione, che ne fanno una struttura d’eccellenza. Marsala non vue più attendere, i cittadini più fragili, disagiati e indigenti non possono essere ancora penalizzati da evidenti disfunzioni che allontano la realizzazione del complesso ospedaliero ad hoc per combattere il covid, senza danneggiare la collettività.

Su questi punti in Consiglio Comunale si è aperto un articolato dibattito da cui è emersa l’unanime condanna alle scelte fatte dall’Assessorato Regionale alla Sanità e dai vertici dell’Asp di Trapani che per fronteggiare la pandemia covid hanno penalizzato la salute pubblica degli abitanti di Marsala e Petrosino. La situazione di emergenza perdura da 16 mesi e chissà ancora per quanto altro tempo Marsala continuerà a rimanere senza ospedale, visto che il tanto atteso nuovo padiglione specialistico in patologie Infettivologiche resta una chimera. Da qui la necessità di intraprendere un percorso di sensibilizzazione presso i vertici politici e amministrativi affinché Marsala abbia il suo ospedale, efficiente e funzionale.

Al termine degli interventi, il presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano ha letto in Aula un documento a sostegno dell’Ospedale Paolo Borsellino e a salvaguardia della salute pubblica che, successivamente, è stato votato all’unanimità. Riportiamo, qui di seguito, il documento stilato e approvato dal Consiglio

“Al Presidente della Regione Siciliana
On. Nello Musimeci

Al Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani, Dott. Paolo Zappalà

Al Direttore Sanitario Ospedale “Paolo Borsellino”,  dott. Francesco Giurlanda

Il Presidente del Consiglio comunale di Marsala Enzo Sturiano, e i Consiglieri comunali della stessa Assise Civica di Palazzo VII Aprile;

Premesso che:

nel comprensorio marsalese, città territorio, insiste l’Ospedale “Paolo Borsellino”, nosocomio Dea di 1° livello, destinato in questo periodo di Pandemia da Covid-19, per ben due volte a Covid Hospital (l’ultima volta nel mese di ottobre del 2020), con il trasferimento di diverse divisioni e servizi ospedalieri fra cui nello specifico quelle attinenti alle branche chirurgiche;nello specifico, sono stati trasferiti in altro presidio l’Urologia (ottobre 2020 a Trapani e da Aprile 2021 a Mazara del Vallo), Senologia (Trapani), Otorinolaringoiatria (Trapani), Ortopedia (Castelvetrano) e Traumatologia (Castelvetrano), Chirurgia Vascolare abolita, Chirurgia Vertebrale (Trapani), Chirurgia plastica (Castelvetrano) e Chirurgia generale (Trapani), nonché Oculistica trasformato da reparto ad ambulatorio e il reparto di Medicina riconvertita in covid; ancora, alla luce di questi interventi dell’Asp, nell’ospedale marsalese – che serve anche le comunità di Petrosino e parzialmente anche quella di Salemi – rimangono operative le sole Divisioni di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Emodialisi e il Pronto Soccorso;

l’area di emergenza allo stato è sottodimensionata in termini di medici e personale infermieristico e che detta situazione comporta lunghi tempi di attesa in condizioni precarie all’interno delle ambulanze o locali non idonei;

il Complesso operatorio con le sue 5 moderne sale è stato trasformato in struttura di rianimazione per gli ammalati Covid che necessitano di terapia intensiva, lasciando operativo solo un locale per le emergenze chirugiche riguardanti patologia diverse dal Covid.

Considerato che:

è stata bloccata da mesi tutta l’attività chirurgica no Covid e che, in particolare, i pazienti affetti da patologie urologiche oncologiche (circa 400 persone) rimangono in attesa di ricevere le giuste e opportune cure a salvaguardia della loro salute;

inoltre, la realizzazione del promesso Padiglione per la cura delle malattie infettive non è stata avviata e, dunque, si profilano ancora tempi lunghi per la sua realizzazione con un possibile conseguente allungamento dei tempi di utilizzazione del “Paolo Borsellino” come Covid Hospital (il primo blocco doveva essere operativo dal mese di maggio di quest’anno ???); è stata trasferita presso altre strutture nosocomiali varie tipologie di strumentazione medica;

tutto questo pone dei grandi interrogativi sul futuro dell’Ospedale “Paolo Borsellino” e sul suo ritorno alla piena operatività e determina grande preoccupazione per la comunità marsalese e,bpiù in generale, per tutta l’utenza provinciale del nosocomio in questione;

non si muore di solo covid, la prevenzione è fondamentale e le carenze sanitarie evidenziate vanno a colpire soprattutto coloro che hanno meno voce e meno possibilità economiche per curarsi privatamente soprattutto in un periodo così difficile;

CHIEDONO ALLE SS. VV.

1) Di prendere parte ad un tavolo tecnico composto oltre che dal Presidente della Regione on. Nello Musumeci o da un suo delegato, dal commissario straordinario dell’Asp di Trapani Dott. Paolo Zappalà , dal direttore sanitario dott. Gioacchino Oddo , dal direttore del presidio ospedaliero di Marsala Dott. Francesco Giurlanda , oltre al Sindaco della Città di Marsala, al Presidente del Consiglio e una delegazione di Consiglieri comunali di Marsala e il Sindaco e il presidente del consiglio comunale di Petrosino, nonché la deputazione regionale eletta nella provincia;

2) di porre in essere, nel più breve tempo possibile, quanto necessario per il ritorno alla
piena efficienza dell’Ospedale “Paolo Borsellino”, destinando a Covid Hospital un’altra – struttura del comprensorio provinciale;

3) che vengano ripristinati tutti i reparti, le divisioni e i servizi offerti; alla collettività, in atto operativi prima dell’emergenza “Coronavirus”, facendo rientrare il personale temporaneamente trasferito in altri Presidi;

4) Di volere disporre quanto necessario per la piena funzionalità e sicurezza dell’area di emergenza con concreti percorsi (pulito e sporco) a salvaguardia delle persone in stato di emergenza e dei sanitari;

In ragione di tutte le evidenziate problematiche che riguardano la gestione sanitaria del nostro
territorio, con particolare riferimento all’Ospedale Paolo- Borsellino, sottoponiamo il presente 5documento alla Vostra attenzione e confidiamo in un Vostro autorevole intervento”.

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