Marsala, multe a gestori di lidi balneari e locali pubblici della movida

Marsala, controlli serrati nei lidi balneari e nei locali pubblici della movida: scattano le contravvenzioni per i trasgressori

Guardia Costiera, Polizia Municipale e Guardia di Finanza hanno eseguito numerosi controlli durante l’ultimo week end per accertare la regolarità degli esercenti di pubblici esercizi per lo svago. I controll hanno interessato i lidi balneari lungo la costa per verificare il rispetto delle normative amministrative, le regole sulla balneazione, l’utilizzo del demanio e delle norme sulla prevenzione sanitaria per evitare il contagio da Covid-19.
Proprio per l’inosservanza delle misure anti Covid-19 è stato multato un lido balneare perchè non teneva, all’ingresso, un registro con tutte le presenze e i numeri di telefono dei clienti (tale documento va conservato per 14 giorni). Altre irregolarità, sia di carattere amministrativo che sanitario sono stati riscontrati in altri 2 lidi balneari che sono stati pure multati dai militari. Le irregolarità scoperte sono state tante, come  le lamentele dei gestori dei lidi che lamentano una stagione balneare “anomala” ed i loro clienti insoddisfatti da una sempre più crescente tendenza all’aumento dei prezzi.
Covid-19 a parte i gestori degli stabilimenti balneari in Sicilia hanno poco di che lamentarsi dopo che il Presidente della Regione ha adottato prezzi “stracciati” per le concessione demaniali ridotte a 2,5 euro per metro quadrato, mentre nel resto d’Italia il costo medio è di 6 euro. Musumeci ha anche avviato accertamenti in ambito regionale per togliere, con effetto immediato, le concessioni demaniali ai gestori che fanno i “furbetti”. Controlli di carattere amministrativo saranno avviate nelle strutture che tendono a invadere le aree destinate a spiaggia libera esercitando il noleggiano di lettini ed ombrelloni in nero.

Contestualmente sono stati controllati, sempre a Marsala, 76 esercizi commerciali e locali pubblici per la verifica del rispetto delle norme di distanziamento anti Covid, ma allo stesso tempo gli accertamenti hanno riguardato gli aspetti amministrativi. Un noto locale della movida marsalese è stato multato perché aveva occupato suolo pubblico in eccesso rispetto alla concessione comunale. Altri due locali sono stati multati con una sanzione di 200 euro, in quanto i rispettivi titolari somministravano bevande alcoliche da asporto in contenitori di vetro, contravvenendo all’ordinanza sindacale che invece lo vieta.

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