“Canavì”, nasce nelle Marche il primo vino “aromatizzato alla marijuana”. E’ un Verdicchio alla Canapa Sativa

Una combinazione tra il Verdicchio prodotto dalla Cantina Monte Schiavo di Andrea Pieralisi e la canapa dell’Azienda “Canapa Verde” di Alessio Amatori: ecco la bevanda aromatizzata a base di vino Verdicchio e Canapa Sativa, “Canavì”

Una magica combinazione tra il Verdicchio prodotto dalla Cantina Monte Schiavo di Andrea Pieralisi e la canapa dell’Azienda “Canapa Verde” di Alessio Amatori. Per legge non si può parlare di vino, ma come autorizzato anche dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, si tratta di bevanda aromatizzata a base di vino Verdicchio e Canapa Sativa. Dal punto di vista della normativa nazionale, il principio attivo della cannabis, in Italia legale allo 0,6%, è in questo prodotto ampiamente sotto la soglia: appena lo 0,4%.

“Dopo alcuni esperimenti per trovare la giusta combinazione – racconta Alessio Amatori – l’enologo Simone Schiaffino è riuscito ad ottenere un bevanda alla canapa con un sapore e una fragranza unica nel suo genere, può accompagnare carne, salumi, pasta, pizza e formaggi erborinati”. Nei giorni scorsi sono state imbottigliate le prime 1200 bottiglie (autorizzate dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini) ed è subito iniziata la loro distribuzione; la prossima produzione di bottiglie sarà successiva alla raccolta della canapa perché i due produttori hanno deciso di utilizzare solo infiorescenze fresche. “Molta attenzione viene data alle piccole piante, ma rigogliose – Continua Alessio Amatori -; partono da un’altezza di 1 metro e mezzo fino ad un massimo di 1 metro e 70. La canapa non è semplice da coltivare, ma è anche vero che di questa pianta, possiamo dire, non si butta via niente”.

Fino ad oggi l’utilizzo della canapa in campo alimentare ha visto nascere una vasta gamma di prodotti: dalla farina alla pasta, ma anche piadine, pizze, biscotti e olio spremuto dai semi. Ci sono poi creme, pomate e saponi, ma anche cioccolata e le tante birre artigianali vista la “parentela della canapa con il luppolo”.

Ora è il momento del vino e quale migliore unione poteva nascere tra la Azienda vinicola Monte Schiavo di Jesi e “Canapa Verde”.  Considerata tra le migliori Aziende vinicole italiane secondo la guida francese internazionale Gilbert et Gaillard edizione 2017, la Monte Schiavo è conosciuta per un famoso “trio di opere d’Arte del Vino”: “Le Giuncare, 2015”, un Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Riserva Classico, il “Pallio di San Floriano, 2016”, un Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore e il “Coste del Molino, 2016” Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico. “Canapa Verde”, azienda agricola che da anni si è dedicata alla coltura della Canapa Sativa,  non è nuova a questo tipo di produzioni avendo già nel proprio catalogo molti prodotti come olio, farina, pasta all’uovo, piadine e saponette “tutto assolutamente a km 0” come assicura il produttore.

 

http://www.repubblica.it

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