“Manifestazioni Garibaldine” in tono minore a Marsala, l’eroe dei due mondi si sta rivoltando nella tomba
Scarno, per non dire inadeguato e forse non del tutto attinente, il programma delle “Manifestazioni Garibaldine” con cui celebrare il 157° anniversario dello storico sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala. Premesso che, personalmente, non nutro grande simpatia per colui che viene indicato sui libri di storia come l’eroe dei due mondi, da tempo memorabile questa città celebra lo sbarco che unificò l’Italia in pompa magna. Cosa che quest’anno oltre a non aver fatto, ha trasformato quello che era un evento che portava tanti turisti in città in una manifestazione a carattere “parrocchiale”. Non ce ne voglia il clero per l’abuso del termine “parrocchiale”, perché in città vi sono rassegne promosse dalle chiese molto ben più curate e di richiamo di quanto sia quella che prende il via domani.
In sintesi l’Amministrazione Comunale, o l’Associazione che organizza per nome e per conto di essa (cosi magari si spende velocemente e senza tante inutili carte, evitando le noiose prassi della comparazione delle offerte che non permettere di scegliere i fornitori sulla “fiducia”) ha promosso: due convegni dai titoli bizzarri e forse non attinenti allo sbarco di Garibaldi, una serie di appuntamenti sportivi (vela, kitesurf, volley, mini rugby, gara di atletica per disabili), la realizzazione di un murale, un raduno d’auto, un’esposizione di mobili e libri antichi, una sfilata in costumi d’epoca e due concerti: Alessio Biondi e i Sikulamente Band. Il tutto abilmente spalmato in 5 grandiose giornate di celebrazioni nel nome del fu Giuseppe Garibaldi, perché nella sostanza non si sta celebrando colui che sui libri viene indicato come l’eroe dei due mondi.
Evidentemente l’Amministrazione Comunale voleva stupire la cittadinanza e vi è riuscita con un programma che lascia molto a desiderare per contenuti, qualità e pure sotto l’aspetto grafico-comunicativo.
La parte in alto del programma (si presume che sia l’interno di un pieghevole), con tutto il rispetto per le aziende ed i liberi professionisti che si sarebbero autotassati (alias sponsor) per aiutare l’Amministrazione Comunale, non vi è alcun riferimento all’evento, tanto meno alla Città che lo sta proponendo. Come avete avuto modo di vedere: una accozzaglia “loghetti” apre lo stampato, poi spazio alle manifestazioni che si articoleranno nelle 5 giornate (10-14 maggio), quindi il logo della città (senza il nome della stessa), ed altri 3 sponsor della stessa dimensione e sullo stesso piano. Triste, infine la dicitura, evidenziata fra due linee rosse: “Durante le giornate delle manifestazioni Garibaldine, per gli atleti e i loro accompagnatori, ingresso gratuito al Museo degli Arazzi e al Museo Archeologico”.
Siamo veramente caduti in basso! Forse come non mai…
Adesso vi invito, senza tono critico, a leggere attentamente il programma. Il primo evento, anche per chi non è afferrato in storia, non ha nulla a che vedere con Garibaldi, i Mille, il Risorgimento, l’Unità d’Italia. Il riferimento è all’incontro del 10 maggio su: “La grande guerra 1915-18: incontro con gli studenti a cura del Centro Studi Garibaldini Risorgimentali”. Mah! Cosa hanno in comune Garibaldi e la Prima Guerra Mondiale? Sarà stato un refuso di stampa, o un’esigenza di riempimento di una “giornata morta”. Appare come un incontro messo in un programma che non ha nulla a che vedere con le Manifestazioni Garibaldine, al solo scopo di aggiungere un’altra giornata “celebrativa”.
Proseguiamo con l’11 maggio: Piazza della Repubblica ore 10:00, “Raduno degli atleti e corteo di benvenuto degli studenti”. Sbaglio o manca qualcosa? Ebbene chi ha letto si sarà chiesto quali atleti e quali studenti. Altro refuso di comunicazione. Proseguendo a leggere subito dopo altro interrogativo: “veleggiata imbarcazioni e kitesurf”? Ebbene, questo annuncio, per me resta ancora un mistero da svelare. Cosa volevano comunicare… vi sarà una gara? Di Vela, di Kite Surf?
Ore 17,00 altro convegno che non ha nulla a che vedere con lo Sbarco e con Marsala, visto che il titolo è incentrato nel 1867 anno in cui stava organizzando, ed ha combattuto invano, per la presa di Roma.
Non vado oltre per non annoiarvi. Solo un piccolo quesito: “sono io che non so leggere o che la comunicazione, per non soffermarci sui contenuti, lascia molto a desiderare”?
Stessa approssimazione si vede anche sui manifesti murali, privi di ogni riferimento agli sponsor, a differenza del “pieghevole”; ma la grafica è la stessa. In alto padroneggiata un logo: “Garibaldi Challenge 2017″ con accanto la scritta: Manifestazioni Garibaldine 2017” ed un logo anonimo… quello di Marsala. E poi… altri 4 loghi di altrettanti club velici e quello della Federazione Italiana Vela.
Dove sono i loghi delle altre società sportive impegnate nelle Manifestazioni Garibaldine? Forse non sono così importanti per questa Amministrazione. Magari, ad insaputa delle dirigenze, fungono da comparse, o meglio: come riempi buchi dei programmi di promozione del territorio. Proprio come gli studenti delle scuole dell’obbligo e non, chiamati a riempire le piazze vuote, i posti in teatro e/o nelle sale convegni, durante gran parte delle manifestazioni promosse dall’Amministrazione a Marsala.
Mancanza di cultura o di spirito di partecipazione nei marsalesi?
No, assolutamente no. Tutta colpa della scarsa partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’amministrazione, ad iniziare dal Consiglio Comunale che da due anni non è a conoscenza di cosa facciano sindaco, assessori e dirigenti comunali. Per non parlare poi della proverbiale cattiva comunicazione (pubblicità) con cui l’Ente si relaziona con i cittadini. Praticamente la gente non sa cosa avviene in città e gli stessi consiglieri comunali sono all’oscuro di cosa viene promosso dal palazzo dei pubblici uffici. La cosa peggiore, è che questo sindaco spende denaro pubblico in pubblicità e lo fa scegliendo personalmente i mezzi di comunicazione, facendo discriminazione, su cui far veicolare la pubblicità. Nessun sindaco, in passato, si era permesso di “giudicare” il valore di una testata giornalistica e di stabilire a chi affidare i budget pubblicitari. Del resto non tutti seguono gli stessi mezzi d’informazione. E pensare che proprio lui, in campagna elettorale, aveva detto che sarebbe stato il sindaco di tutti.
Starete pensando che abbiamo il dente avvelenato perché non “foraggia” questo giornale on line…
Niente di più sbagliato!
Ci dispiace, ovviamente, ma ancor di più ci addolora perché quando vengono meno le “regole” democratiche in un Paese la storia ci insegna che è un brutto presagio.
Da parte nostra non sarebbe cambiato nulla, avremmo continuato a svolgere il nostro ruolo nell’informazione nella stessa maniera, con la stessa dignità che mi contraddistingue, assieme a tantissimi altri colleghi, in quasi 30 anni di giornalismo libero al servizio della città e dei suoi cittadini.
Del resto, come spesso recitava il grande Totò: “Signori si nasce, non lo si diventa”.
A scanso di equivoci non siamo gli unici a contestare le Celebrazioni del 157° anniversario dello Sbarco di Garibaldi. Così commenta le celebrazioni garibaldine, volute dall’Amministrazione, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Aldo Rodriquez:
“Se Garibaldi avesse saputo cosa avrebbe organizzato il comune di Marsala dopo 157 anni per la commemorazione dello sbarco e del sacrificio suo e dei suoi uomini penso proprio che avrebbe deciso di cambiare meta… E’ stato infatti reso noto in questi giorni il programma delle manifestazioni garibaldine ricco di eventi, ma nessuna attinente alla rievocazione storica di quanto accaduto! Le manifestazioni garibaldine da quel che si evince dal programma inizieranno il 10 maggio con un convegno su: “la grande guerra 1915-18″ che non tratta un tema inerente lo sbarco dei mille ma é organizzato dal centro studi garibaldini risorgimentali! Proseguirà nei giorni successivi fino al 14 pomeriggio con una serie di eventi che faranno da cornice all’unico evento riguardante Garibaldi che si terrà l’11 maggio alle 17:00 presso il monumento ai mille. Il programma é stato studiato inoltre per aiutare i turisti a mantenersi in forma e a fargli conoscere tutta la nostra città in lungo ed in largo grazie ad un meticoloso sparpagliamento degli eventi sul territorio cittadino e ad una sincronizzazione che nemmeno un esperto staffettista avrebbe saputo far tanto. Merito indiscusso di questa organizzazione é dell’amministrazione comunale che, fiera delle proprie capacità organizzative ormai acclarate, ha deciso di fare tutto da sola senza nemmeno chiedere ai consiglieri comunali se avessero qualche idea da proporre o cosa ne pensassero del programma stilato”.
Contestazioni ed ironia a parte, pare che stia diventando unanime la considerazione che a Marsala, negli ultimi tempi, a forza di grattare il barile si è toccato il fondo. E in tutti i sensi… Per come si celebreranno le Manifestazioni Garibaldine, l’eroe dei due mondi si starà, sicuramente, rivoltando nella tomba.
Il Direttore Responsabile
Alberto Di Paola
La cosa più raccapricciante è che ancora oggi nel 2017 qualcuno celebri lo sbarco dei mille!!! Ossia la ROVINA della Sicilia! Celebriamo i nostri carnefici….Garibaldi, Cavour, Bixio, Cialdini e Vittorio Emanuele Savoia…..vergogna. Ma non vedete che si sono mangiati tutto il sud? W la Sicilia INDIPENDENTE!
Comunque si la grafica non e ne molto bella e nemmeno chiara e delucidativa. Spero per il prossimo anno che si migliorino e che facciano degli appuntamenti più a tema sul generale Giuseppe Garibaldi e sullo sbarco dei mille a Marsala.
Per quando riguarda il 10 maggio e sualla grande guerra se si fosse un pochino più informato si saprebbe che 11 maggio 1943 durante il secondo conflitto mondiale la nostra città di Marsala e stata bombarda duramente dagli angloamericani e sono morte più mille persone per la stragrande maggioranza civili e quindi verranno commentatori e de giusto che questo venga fatto/inserito nelle manifestazioni Garibaldine. Si avrebbero potuto aggiungere qualche altro programma/apuntamento/manifestazione più a tema come la rievocazione dello sbarco dei mille o come qualche anno fa con i mille a Piazza loggia che sparavano qualche colpo di carabina in aria verso mezzogiorno.
Gentile lettore, premesso che è umano sbagliare, le ricordo che il tema del convegno a cui fa riferimento: è davvero fuori luogo. Il riferimento è all’incontro del 10 maggio sul tema: “La grande guerra 1915-18: incontro con gli studenti a cura del Centro Studi Garibaldini Risorgimentali”. Mah! Cosa hanno in comune Garibaldi e la Prima Guerra Mondiale?
E poi il bombardamento a cui fa riferimento lei avvenne l’11 maggio 1943, a fine seconda guerra mondiale.
Credevo parlassero della seconda guerra mondiale il 10 ho letto male. Bah in teoria avrebbero dovuto parlare del secondo conflitto mondiale come l’anno precedente e non della prima spero che per i prossimi anni facciano di meglio e che ci sia più interesse da parte della cittadinanza. Grazie per la rettifica.