Lungomare chiuso, solo inutili disagi e spreco di risorse
La foto si commenta da sola… non aggiungiamo altro se non l’inopportunità di chiudere il traffico veicolare sul lungomare tutte le domeniche pomeriggio.
Niente auto quindi, solo transene, due vigili in servizio alle estremitá dell’isola pedonale “improvvisata”. Si scorge solo la sagoma di qualche turista fermo, al riparo del sole, sulla via Colonnello Maltese a Marsala, alias il lungomare. E’ domenica, pomerggio, mancano pochi minuti alle 6 e a nessuno sembra piacere il provvedimento del sindaco di destinare il tratto compreso fra il parcheggio comunale dell’ex salato e l’incrocio con la via Armando Diaz, a isola pedonale. Sono quasi due mesi che questa strada viene chiusa senza una ragionevole motivazione. Il sindaco ha “mummificato” un’arteria principale della Città creando solo disaggi nella circolazione veicolare. Nel prolungare di un altro mese l’interdizione al traffico del lungomare, in un comunicato stampa diramato dal proprio ufficio stampa il sindaco asseriva di aver accontentato una richiesta dei cittadini. Oggi viene lecito chiedersi quali? Di cittadini a passeggio non vi è neanche l’ombra nella foto. Ci siamo fermati per una mezzoretta nella speranza di assistere a tale fenomeno. Ma è sta un’attesa infruttuosa perchè di citadini felici e contenti di aver scoperto il lungomare per una passeggiata domenicale, non se ne sono visti.
Abbiamo assistito solo a sterili contestazioni di automobilisti manifestate nei confronti dell’unico agente della Polizia Municipale sul posto; i disagi arrecati ai turisti e ai visitatori che avevano perso il senso dell’orientamento; nonchè a decine di abitanti della vicina Salemi che non riuscivano a raggiungere il Teatro Impero, dove questa sera era in programma un saggio di danza.
Solo malumori, disagi e spreco di risorse publiche quali l’impiego di due agenti della polizia municipale inquadrati come straordinario festivo, e le spese di due auto di servizio. Unità che potevano essere impiegate meglio ed in maniera più proficua.