La Regione Siciliana blocca i finanziamenti a favore di prestanomi di Matteo Messina Denaro

La Regione Siciliana a seguito delle numerose inchieste giudiziarie condotte contro soggetti di cosanostra e loro insospettabili prestanome ha deciso di bloccare qualsiasi provvedimento di natura economica a favore di aziende in odor di mafia. In particolare il provvedimento è stato proposto a seguito dell’ultima operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri del Ros che recentemente ha portato al sequestro di beni per ulteriori 20 milioni di euro. facenti parte del “tesoro” accumulato dal  padrino Matteo Messina Denaro. “Ho dato disposizioni ai Dipartimenti dell’Assessorato Agricoltura di verificare se tra le imprese beneficiarie di contributi pubblici vi siano le aziende che, secondo le indagini giudiziarie, siano riconducibili alla “famiglia” mafiosa dei Messina Denaro. Desidero, per quanto in mio potere, fornire ogni utile contributo alla trasparenza degli atti della pubblica amministrazione”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore dell’Agricoltura Nino Caleca in relazione ai provvedimenti di sequestro dei beni alla “famiglia” mafiosa dei Messina Denaro. “Come ho avuto modo di anticipare anche nel corso di iniziative pubbliche – ha continuato l’Assessore Caleca – intendo attivare ogni collaborazione possibile con le Forze di Polizia affinché neanche un centesimo di risorse pubbliche possa finire in mano delle organizzazioni mafiose e criminali”.