In due tentano un furto in un ristorante, arrestati dalla Polizia
Arrestati dalla Polizia due trapanesi di 43 e 27 anni in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso, entrambi gravati da diversi precedenti di polizia in materia di reati specifici contro il patrimonio.
Il tentato furto, aggravato dalla violenza sulle cose, è avvenuto nella notte di domenica scorsa allorquando i predetti, in concorso tra di loro, sono penetrati all’interno di un ristorante di Erice Casa Santa, dopo avere forzato un portoncino in alluminio anodizzato della predetta attività commerciale.
Nello specifico, nella notte a cavallo tra domenica 8 e lunedì 9 novembre, mentre gli Agenti della Squadra Volante, erano impegnati in un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei reati contro il patrimonio,venivano allertati dalla Sala Operativa della Questura, alla quale era pervenuta una telefonata sulla linea di emergenza 113, che segnalava la porta d’ingresso di un ristorante ubicato in via Argenteria, aperta e danneggiata.
Immediatamente i poliziotti raggiungevano il ristorante facendo ingresso al suo interno,per impedire eventuali tentativi di fuga, attraverso un altro portoncino, anch’esso scardinato all’altezza della serratura.
L’accurato controllo del locale permetteva subito di rintracciare un primo malvivente, il quale si era nascosto dietro una porta che consente l’accesso ad un locale di servizio.
Contestualmente un secondo soggetto, con mossa fulminea proveniente dalla sala ristorazione tentava di raggiungere l’uscita, ma veniva immediatamente bloccato dagli operatori.
Dal sopralluogo effettuato dai poliziotti della Squadra Volante, coadiuvati dal personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, lo stato dei luoghi appariva completamente messo a soqquadro ed in particolare tutti i frigoriferi erano stati aperti e parzialmente svuotati del loro contenuto, per un valore economico di circa 200,00 euro, per essere riposto all’interno di sei sacchetti in plastica del locale, sistemati nei pressi della porta di servizio che dà anch’essa nella via Argenteria, col chiaro intento di essere trasportati via. Inoltre, sempre nei pressi del predetto portone d’ingresso, per terra si rinveniva altro materiale prelevato dalla sala clienti e dal locale adibito ad ufficio, il tutto per un valore di circa 2.000,00 euro.
La refurtiva, quindi, veniva riconsegnata al legittimo proprietario.
Alla luce dei fatti sopra narrati,i poliziotti traevano in arresto i due autori del reato. All’esito dell’Udienza è stato convalidato l’arresto ed applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi.
