Il boom turistico sportivo di Marsala porta disagi alla rete idrica, urgono soluzioni

I consumi d’acqua, questa estate, si sono quadruplicati rispetto al passato, portando disagi alla rete idrica, e ciò causa delle tante strutture ricettive, b&b e altre, realizzate soprattutto a Birgi per ospitare quanti vengono da ogni parte d’Italia e d’Europa per praticare il kite-surf nel mare della riserva naturale Stagnone

acqua-sporca-petrosino-denuncia-legambiene rete idrica“Il livello della falda nella zona dei pozzi comunali si va abbassando sempre di più, mentre i consumi idrici nel versante nord marsalese sono notevolmente aumentati”. È così che l’assessore Salvatore Accardi (Servizio idrico, lavori pubblici, etc.) spiega le carenze nell’erogazione idrica che negli ultimi mesi si stanno registrando soprattutto nelle borgate di Birgi e San Leonardo.

In queste zone, continua l’assessore Accardi, “i consumi d’acqua, questa estate, si sono quadruplicati rispetto al passato e ciò causa delle tante strutture ricettive, b&b e altre, realizzate soprattutto a Birgi per ospitare quanti vengono da ogni parte d’ Italia e d’ Europa per praticare il kite -surf nel mare della riserva naturale Stagnone”.

Quindi, se da un lato l’ economia locale trae indubbio vantaggio dall’arrivo di tanti atleti (con al seguito, spesso, tecnici e familiari), dall’altro i consumi d’acqua non possono che aumentare. Del resto, i b&b non possono non assicurare i servizi igienici (docce, etc.) ai loro ospiti, molti dei quali vi soggiornano per diversi mesi. La conseguenza è che in molte abitazioni di questo estremo versante settentrionale del Marsalese (le più lontane, per altro, dai pozzi comunali) l’acqua arriva col contagocce.

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