Finanziato il restauro della Casa dell’Acqua e della Torre di Sibiliana

Il Comune di Petrosino ottiene 1,9 milioni di euro per il recupero delle testimonianze del passato di Sibiliana, a Petrosino

Giornata storica per Petrosino, è stata firmata la convenzione tra il Comune e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento di 1,9 milioni di euro per il recupero della Torre e della Casa dell’Acqua di Sibiliana. Il Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, che ha tanto lottato per questo progetto di recupero storico architettonico dichiara di essere soddisfatto della convenzione che ha reso il comune beneficiario dei fondi necessari al   nell’ambito del piano nazionale per la riqualificazione sociale, nell’ambito del piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.

 

Il progetto coniuga il recupero del patrimonio storico, l’arte, la cultura e il sostegno alle fasce più deboli. Sia la “Torre Sibiliana” che la “Casa dell’Acqua” diventeranno beni comuni e verranno ristrutturate per essere accessibili e fruibili per tutti. Ci sarà, inoltre, un punto di ristoro per la promozione dei prodotti enogastronomici del territorio.

Nel dettaglio, la “Casa dell’Acqua”, dopo l’intervento di restauro conservativo, verrà utilizzata come futura sede del Museo della civiltà contadina con annesso spazio di ristoro. La Torre Sibiliana diventerà, invece, sede del Distretto Culturale Evoluto Art’Oasis. Inoltre, nel quartiere Gioberti è previsto uno spazio che ospiterà una futura opera di Oasi d’Arte, un’area giochi per bambini, l’installazione di tre moduli prefabbricati in legno da adibire a servizi per il quartiere e, infine, la ristrutturazione del porticato esistente per la realizzazione di uno spazio per attività ludiche.

“E’ la firma più bella che ho messo da Sindaco – ha commentato Gaspare Giacalone -. L’ho voluto fare nel luogo della nostra storia che vogliamo recuperare e ridare alle future generazioni, trasformandolo in un centro di arte e cultura. Avanti così che il meglio deve ancora venire”, aggiunge il Primo Cittadino.Il progetto coniuga il recupero del patrimonio storico, l’arte, la cultura e il sostegno alle fasce più deboli. Sia la “Torre Sibiliana” che la “Casa dell’Acqua” diventeranno beni comuni e verranno ristrutturate per essere accessibili e fruibili per tutti. Ci sarà, inoltre, un punto di ristoro per la promozione dei prodotti enogastronomici del territorio”.

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