FINANZIARIA, AL MASSACRO LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE
“PASSA LA PEGGIORE MANOVRA FINANZIARIA DEGLI ULTIMI ANNI. VERRANNO MASSACRATE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE”. LO SOSTIENE CARMELO FINOCCHIARO, PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFEDERCONTRIBUENTI
La manovra finanziaria varata del Governo Draghi metterà a dura prova il comprato economico della piccola e media impresa italiana. Lo zoccolo duro dedell’economia italiana é in pericolo. B Paese le Piccole e Medie Imprese rappresentando ancora oggi più del 95% delle aziende presenti nel nostro territorio.
Dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio da 30 miliardi di euro, la prima del governo di Mario Draghi, su questa maxi manovra interviene critico il presidente nazionale Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, il quale dichiara: “Passa la peggiore manovra finanziaria degli ultimi anni. Così facendo verranno massacrate le imprese che attraverso il Superbonus stavano lavorando non solo per far riprendere l’attività nell’edilizia, ma anche per evitare tanta cassa integrazione e far lavorare migliaia e migliaia di lavoratori edili.
Con oltre 4 milioni di attività la piccola e medie impreda, costituiscono il vero tessuto imprenditoriale italiano. Inoltre, nonostante la crisi economica degli ultimi anni, continuano ad avere un interessante trend di crescita.
“La manovra finanziaria di Draghi –aggiunge Carmelo Finocchiaro – non prenda per nulla in considerazione il fatto della dilazione delle imposte arretrate per salvare i cittadini, i contribuenti e le aziende, in modo tale da poter ridare fiato all’economia italiana. Dunque –conclude il presidente nazionale della Confedercontribuenti– ancora una volta devo prendere atto che i burocrati e gli amici delle banche hanno compiuto il loro compito ovvero massacrare la piccola e media impresa italiana.”