Chiude l’Aeroporto di Trapani Birgi per lavori di manutenzione, il sen. Santangelo chiede garanzie

La chiusura oramai prossima della pista dell’aeroporto d Trapani-Birgi, per la “manutenzione straordinaria sulla pista di volo”, con la conseguente sospensione di tutti i collegamenti aerei da lunedì 6 novembre a lunedì 11 dicembre 2017, era stata annunciata prima dell’estate in corso e sicuramente ai più distratti non era stata percepita come un disagio o meglio ancora come possibile danno economico.

“Saranno spostati nello scalo di Palermo Punta Raisi i voli di Ryanair in partenza dall’aeroporto di Trapani Birgi e diretti a Bruxelles Charleroi e Pisa. Il cambio di aeroporto riguarderà i voli in programma dal 6 novembre al 10 dicembre, periodo in cui l’aeroporto di Trapani Birgi sarà chiuso per lavori di manutenzione straordinaria sulla pista di volo. Ad essere interessati sono i quattro voli settimanali per Bruxelles Charleroi e i sei settimanali per Pisa, per un totale di 20 movimenti settimanali che opereranno dall’aeroporto di Palermo.

La notizia degli spostamenti dei voli da e per Pisa e Brussels Charleroi sull’aeroporto di Palermo viene contestata dal senatore Vincenzo Santangelo del Movimento 5 Stelle in una diramata agli organi di stampa scrive: “Questa è l’ultima tegola che si abbatte  sugli abitanti del territorio che utilizzano queste tratte, ma anche per chi comunque opera nel settore turistico.
Quest’ultimi – afferma il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo – sono stati già in passato, vedasi la crisi libica del 2011, limitati nell’operatività dello scalo aeroportuale per un pari periodo a questo, subendo cancellazioni e quant’altro con seri danni economici, ora la situazione contingente non sarà la guerra, ma è la manutenzione della pista. Trattandosi di una pista di proprietà dell’Aeronautica Militare, probabilmente questa opera è stata programmata dal Genio Militare della Difesa, aggiungo che ben venga, sopratutto a garanzia della sicurezza del traffico aeromobile, ma è legittimo chiedersi se non vi erano altre soluzioni, meno dolorose a questa che vede la determinazione di enormi disagi ad un intero territorio, che invece porterà vantaggio all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo.

Delle domande le porrò comunque a chi di competenza specie al Ministero della Difesa, con una interrogazione parlamentare, magari stiamo preparando il terreno per le mosse strategiche militari nel mediterraneo. Lo sappiamo tutti che in questi anni l’aeroporto è servito anche per i voli sperimentali dei droni Hammerhead, dove era stata emessa una notificazione (NOTAM B2914) ai piloti di aeromobili in transito dallo scalo trapanese che annunciava la possibilità di ritardi nelle operazioni di decollo e atterraggio a Birgi “per le attività di velivoli militari UAV senza pilota”, nel periodo compreso tra l’11 giugno e il 30 settembre 2017, cioè proprio nei mesi in cui è maggiore il traffico aereo passeggeri nell’importante scalo siciliano. Forse i ritardi erano dovuti a questo e non ai bagagli.

A pensar male ci vuol poco, tutto pianificato per bene sempre a tutela dell’industria bellica. Sicuramente – conclude il Senatore Santangelo – scriverò a chi di dovere, al Presidente dell’Airgest, della Regione Siciliana e al Ministero dei Trasporti, per dei chiarimenti dovuti alla comunità trapanese, credo che sia il minimo sindacale”.

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