Camera di Commercio di Trapani ha invitato i sindaci del trapanese a rispettare il piano di comarketing con “Ryanair”

Comarketing, che vengano rispettati gli impegni da entrambi le parti

Ryanair-in-volo-trapani-birgi-aeroporto-aerostazione-vincenzo-florio-marsala-cronaca-trasporti-aerrei-ryanair-esternodellaeroportoditrapaniSi è tenuta, questa mattina a Trapani, l’Assemblea dei Comuni della provincia di Trapani che hanno aderito all’accordo di promozione turistica con la società “Airport Marketing Service Limited”, alias il piano di comarketingcon  “Ryanair”. La riunione, convocata dal presidente dell’ente camerale Giuseppe Pace per fare il punto sull’intesa per l’attività di comarketing a supporto dei flussi turistici per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, si è tenuta nel salone conferenze della Camera di Commercio di Trapani. All’Assemblea vi hanno preso parte il prefetto di Trapani Leopoldo Falco, il presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione ed i rappresentanti dei Comuni di Trapani, Marsala, Alcamo, Castelvetrano, Erice, Castellammare del Golfo, Valderice, Paceco, Partanna, Salemi, Petrosino e San Vito Lo Capo.

Il presidente Pace ha ribadito la necessità di rispettare l’accordo ed ha ringraziato il Prefetto Falco per l’attenzione data al territorio e la grande collaborazione dimostrata attorno alle vicende dell’Aeroporto. ., “Dobbiamo andare avanti, non possiamo perdere questo “treno”, – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trapani –. E’ di vitale importanza che Voi, primi cittadini,  provvediate al versamento delle somme dovute”. Nel corso dell’incontro i rappresentanti dei Comuni del trapanese hanno confermato la volontà di onorare l’accordo di comarketing e, se ritardi si sono accumulati la colpa non è delle Amministrazioni Comunali, bensì alle leggi finanziarie del Paese che, emanate ogni anno sempre più in ritardo, non permettono ai comuni di stilare i bilanci di previsione entro i primi mesi dell’anno, ma di rimandare l’approvazione degli strumenti finanziari sullo scorcio di fine anno. I sindaci “debitori” quasi tutti, hanno assicurato tempi brevi per onorare gli impegni presi. Durante la riunione sono stati affrontati diversi argomenti, a partire dalle strategie di promozione del territorio da attuare, il miglioramento della la mobilità in provincia di Trapani per l’aeroporto di Birgi e la necessità di coinvolgere gli operatori turistici e gli albergatori.

A margine di questa importante Assemblea, nobile la causa per cui si è tenuta: “continuare a far atterrare Ryanair sul Trapani Birgi”, viene lecito chiedersi se i pubblici amministratori sono soddisfatti della contropartita del piano di comarketing. Ryanair che riceverebbe la somma di 5,5 milioni di euro l’anno ha garantito la stessa presenza di aeromobili sul Trapani/Birgi nel 2014? E, nello stesso anno solare ha mantenuto tutte le rotte? Se la risposta ai due quesiti è positiva l’Assemblea dei Comuni del Trapanese non ha che scusarsi dei ritardi maturati e magari sobbarcarsi, pure, gli oneri di ritardato pagamento ed interessi passivi al tasso di mercato. In caso contrario; ovvero qualora risultassero al vero le tante indiscrezioni trapelate dai giornali, secondo cui il numero delle aeromobili su Trapani Birgi è diminuito, come anche le rotte; il tutto a fronte di un progressivo aumento dei costi di gestione della Struttura Aeroportuale e di contro il transito di un numero di passeggeri inferiore. Ryanair ha mantenuti gli impegni assunti in termine di passeggeri in transito al Vicenzo Florio? Perché se così non è stato negli ultimi dieci mesi; è stato apportato un grave danno che si ripercuote sul ritorno economico dei Comuni del Trapanese che investono nel piano di comarketing per trarne in vantaggio e non per averne delle perdite. Chi sta vigilando, in termini numeri, Alla prossima Assemblea dei Comuni della provincia di Trapani che hanno aderito all’accordo di promozione turistica con la società “Airport Marketing Service Limited”, alias il piano di comarketing con “Ryanair” i sindaci, con dati alla mano, farebbero bene pretendere il rispetto degli accordi contrattuali nella stessa misurara in cui viene chiesto il contributo economico. E, poi perché non rivedere per i prossimi anni l’accordo di comarketing facendolo pesare, per come è giusto, solo su cui usufruisce dell’Aeroporto, una tassa per aeroportuale per quanti transitano sul Vincenzo Florio (anche per i locali, 3 o 4 euro a volo) più una tassa di soggiorno per i turisti (un euro al giorno). I risultati: potrebbero essere eclatante, tutti lavorerebbero per far crescere il Trapani/Birgi, il territorio e la sua popolazion; ma, soprattutto, circa 60 milioni di euro l’anno, se non sono di più, resterebbero nelle casse dei rispettivi comuni per essere impiegati in opere strutturali ed infrastrutturali.

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