Arrestato dai carabinieri dopo un lungo inseguimento

carabinieri-arresto-tunisino-reati-variIn stato di ebbrezza sfreccia veloce con la propria auto per le vie del centro, non si ferma all’alt dei carabinieri, scappa, finisce contro un’auto in sosta e, una volta fuori dall’abitacolo oppone resistenza e si scaglia con calci e pugni contro i militari dell’arma ferendoli. Il cittadino modello, che ha reso movimentata la vigilia di Pasqua a Castelvetrano Hamed Chebbi, 37 anni, pluripregiudicato, di origini tunisine, domiciliato da tempo a Castelvetrano.

Dopo tante peripezie i carabinieri di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, fermavano il tunisino e lo dichiaravano in  Condotto, pertanto, presso gli uffici della locale Compagnia, veniva dichiarato in stato d’arresto per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, e guida in stato di ebbrezza. Il Gip del Tribunale di Marsala oltre a convalidare l’arresto, disponeva nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Ecco quanto accaduto la vigilia di Pasqua: un uomo, alla guida di una VW GOLF, era stato notato dai militari sfrecciare a tutta velocità lungo le vie cittadine, dove a quell’ora già vi erano numerose persone per le strade. I Carabinieri sono dunque partiti all’inseguimento dell’uomo che ignorava l’alt imposto con sirene, lampeggianti e paletta. Incurante dei pedoni e delle altre autovetture  proseguiva la sua folle corsa fino a Via Savonarola, dove andava ad impattare con un autovettura ivi parcheggiata terminando così la sua fuga.  Raggiunto dai militari operanti, non ha poi esitato a scalciare ed a divincolarsi, sferrando calci e pugni, cagionando loro lesioni guaribili in 5 gg.

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