Aeroporto Trapani Birgi, rinviato a giudizio Salvatore Ombra ed altri 14 ex consiglieri Airgest dal 2009 al 2018

Rinviati a giudizio dalla Procura della Repubblica 15 ex amministratori Airgest per peculato. Il PM tra le altre accuse contesta il mancato versamento di 18 milioni di euro di tassa addizionale comunale.

Rinviati a giudizio 15 ex consiglieri dell’Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani. Tutti loro saranno processati con il rito ordinario, tra cui l’attuale presidente Salvatore Ombra, accusato anche di peculato per il mancato versamento di oltre 18 milioni di euro di tassa addizionale comunale. L’inchiesta condotta dai pm di Trapani (sostituto procuratore Rossana Penna) riguarda la gestione finanziaria dell’Airgest e la falsa iscrizione in bilancio per i costi del co-marketing, utilizzati per garantire le rotte al vettore low cost Ryanair.

Il gup Caterina Brignone ha dichiarato parzialmente prescritte alcune delle accuse, riconoscendo però la legittimità delle accuse di peculato per cui sono stati rinviati a giudizio Salvatore Castiglione, Franco Giudice e Salvatore Ombra come presidente pro tempore, Paolo Angius e Fabrizio Bignardelli in quanto vicepresidenti, Giuseppe Russo e Giancarlo Guerrera, direttori generali pro tempore e Vittorio Fanti come amministratore delegato: cariche ricoperte a vario titolo dal 2009 al 30 giugno 2018.

Oltre a loro rinviati a giudizio anche Luciana Giammanco, Gioacchino Lo Presti, Letteria Dinaro, Michele Maggio, Antonino Di Liberti, Antonio Lima e Antonino Galfano, accusati a vario titolo di false comunicazioni sociali in concorso tra loro. Il processo avrà inizio il prossimo 16 febbraio davanti al Tribunale di Trapani, collegio presieduto dal giudice Daniela Troja.

Fonte: Agi

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