A Marsala tornano le “vie dei Tesori”, 8 weekend tra l’11 settembre e il 31 ottobre
Otto weekend all’insegna della bellezza, dell’arte e della cultura: a Marsala tornano le “vie dei Tesori dall’11 settembre al 31 ottobre 2021
L’Amministrazione Comunale di Marsala anche quest’anno sosterrà “Le Vie dei Tesori”, l’evento occasione che permette di scoprire la Sicilia in maniera unica e smart. La XV edizione si svolgerà in sedici città e borghi di tutta l’Isola, negli 8 weekend compresi tra l’ 11 settembre e il 31 ottobre 2021. Si parte l’ 11 settembre con 9 città, per tre weekend, fino al 26 settembre:Bagheria, Caltagirone, Caltanissetta, Enna, Marsala, Mazara, Termini Imerese, Trapani. Il 1 ottobre il testimone passa a Palermo, Catania, Cefalù, Erice, Ragusa, Scicli e Sciacca che diventeranno grandi musei diffusi, visitabili con un unico coupon. Terrazze, giardini, cupole, musei, chiese, palazzi storici – in gran parte visitabili per l’occasione – saranno aperti e raccontati nel rispetto della sicurezza, ma con tanta voglia di ritrovarsi.
Anche quest’anno, l’Associazione Nonovento, presieduta da Sara Parrinello, ha voluto porre la Città di Marsala al centro di un movimento culturale importante per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, tramite l’elaborazione di diverse proposte tutte da scoprire. Maggiori dettagli saranno prossimamente divulgati alla cittadinanza mediante una apposita conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2021.
Le Vie dei Tesori è la sfida di un gruppo di giornalisti e operatori culturali di Palermo convinti che siano le persone a cambiare le città. E decisi a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del Paese mettendo a rete le sue migliori risorse. Una scommessa dal basso partita nel 2006 a Palermo, che progressivamente si è estesa a tutta la Sicilia.
Le Vie dei Tesori crede nelle infinite potenzialità di un Sud produttivo, operoso, creativo, affrancato dall’assistenzialismo. Crede nell’alleanza tra pubblico e privato. Crede nella necessità di fare rete. Propone ai cittadini un’alleanza nel segno della cultura, della conoscenza, della riappropriazione degli spazi. E di contro, offre ai turisti la possibilità di visitare città aperte, raccontate, dense di nuove prospettive, di nuovi spunti di dialogo, di nuove forme di accoglienza. Un impegno civile, prima ancora che culturale.