Marsala, itinerario della Processione del Cristo Morto e dell’Addolorata

Maria_santissima_ADDOLORATA_marsalaDomani, Venerdì 25 marzo, a Marsala, si svolge la tradizionale Processione del Cristo Morto e dell’Addolorata, che ogni anno vede il coinvolgimento di decine di migliaia di fedeli marsalesi e non. Alle ore 14,30 il Santissimo Simulacro dal Santuario di piazzetta Addolorata verrà trasferito in Chiesa Madre dove verrà officiato il rito della Croce, una messa solenne.

itinerario-Processione-venerdi-Santo-marsala-2016

 

 

Al termine della cerimonia eucaristica (ore 17,00 – 17,30 circa), la processione che si snoderà da Piazza della Repubblica per le arterie del centro storico: XI Maggio, piazza Matteotti, via Calogero Isgrò, via Vincenzo Pipitone, via Frisella, via Antonino Barraco, piazza San Francesco, via XIX Luglio, via Struppa, via Cicerone, corso Gramsci, piazza Marconi, via Sardegna, via Amendola, piazza Matteotti, via Abele Damiani, via Garibaldi, piazza Mameli, via Vespri, piazza Del Popolo, via Mazzini, via Crispi, via Roma, via Stefano Bilardello, via Sanità, via Dei Mille, piazza Mameli (dove vi sarà una sosta perla preghiera) e quindi il rientro nel Santuario dell’Addolorata.

Confraternita_maria_santissima_addolorata_marsalaIl culto dell’Addolorata, in questo secolo, è divenuto straordinariamente imponente, grazie allo zelo mariano dei sacerdoti che si sono susseguiti fino ad oggi, e alla Confraternita. Tutti i giorni, in modo particolare  il venerdì, soprattutto in tempo di Quaresima, il 15 Settembre che è il giorno della  festa liturgica dell’Addolorata, il Santuario è meta di continui pellegrinaggi. Schiere interminabili di fedeli, venendo anche dalle più lontane contrade, a piedi, talvolta pure scalzi, raggiungono il luogo Santo, per venerare la Madonna.

Tutte le manifestazioni in onore di Maria Santissima Addolorata ogni anno culminano  nella tradizionale Processione del Venerdì  Santo, organizzata dalla Confraternita. Il Sacro Simulacro con il Cristo morto seguito da quello della Madonna Addolorato dopo la funzione della Passione del Signore celebrata nella Chiesa Madre, viene portato in processione per le vie della città accompagnato  dalle autorità civili e religiose, dalle Confraternite, dagli ordini religiosi e da una folta schiera di fedeli in preghiera che, disposta su due file parallele si estende in lunghezza per alcuni chilometri.

Il cuore pulsante del culto della Madonna Maria Santissima Addolorata di Marsala è da sempre la Confraternita, un’associazione pubblica di fedeli laici che persegue fini di religione e di culto e non ha fini di lucro. La Confraternita Maria Santissima Addolorata fu costituita Canonicamente il 13 Agosto 1746;  è stata riconosciuta con Decreto Vescovile in data 22 Novembre 1937; riconfermata con Decreto Vescovile di Mons. Emanuele Catarinicchia, Vescovo di Mazara del Vallo, in data 1° Settembre 1992, ulteriormente riconfermata con Decreto Vescovile di Mons. Domenico Mogavero, attuale Ordinario della Diocesi di Mazara del Vallo, in data 24 giugno 2011.

Essa si prefigge di: partecipare responsabilmente alla missione della Chiesa cattolica di portare il Vangelo di Cristo come fonte di speranza per l’uomo e di rinnovamento per la società. Confrati e Consorelle costituiscono una viva comunità ecclesiale che li aiuta a realizzare pienamente la propria vocazione cristiana, mediante una intensa vita spirituale ed assidua formazione alla liturgia e alla pietà popolare e l’incremento del culto e della devozione verso la Regina dei dolori, secondo le linee del rinnovamento liturgico promosso dal Concilio Vaticano.

Il consiglio direttivo della Confraternita Maria Santissima Addolorata, oggi, risulta così costituto: priore Arianna Marino, vice Mariano Valenti, tesoriere Francesco Pellegrino, segretario Benedetto Pace; consiglieri Giovanna Guarrato, Cosimo Marino, Enza Di Santo, Giovanni Casano, Domenico Sciacca e Patrizia Paladino. Questi hanno ricevuto “i cuori trafitti in argento”, simbolo della confraternita, dalle mani di Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo della Diocesi di Mazara. La nomina del priore è stata decisa dal Vescovo e per la prima volta è stata nominata una donna. Nella stessa occasione il Vescovo ha presentato il nuovo piano pastorale ai confrati, alle consorelle, al rettore e direttore spirituale sacerdote Mariano Narciso e ai sacerdoti Pino Sammartano e Tommaso Lombardo presenti nel Santuario.

Il Vescovo ha esposto i temi fondamentali del piano ed ha invitato tutti ad essere uniti in Cristo, rispettando i principi della nostra Fede, una fede che ci deve guidare in questo cammino terreno per poi vivere accanto a Dio nella gloria eterna. È il primo Consiglio direttivo della Confraternita eletto dopo l’approvazione del nuovo Statuto. Diversamente da quelli passati, il nuovo direttivo rimarrà in carica 5 e non 3 anni come avveniva in passato.

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: