Voli cancellati, gli operatori turistici fanno appello agli Amministratori Pubblici: “Fate presto!”

L’azzeramento di 7 tratte, di cui quattro nazionali, all’aeroporto Trapani Birgi preoccupa gli abitanti della Sicilia Occidentale, soprattutto chi vive di aspettative turistiche. Intanto, oltre al taglio delle tratte segnalate, giungono in redazione notizie di voli prenotati e ora cancellati sulla più importante tratta nazionale Trapani/Milano/Trapani, servita da due voli giornalieri da e per lo scalo di Birgi. Vi sarebbero viaggiatori che hanno ricevuto e-mail di avviso. Se non si tratta di casi sporadici, ma di un modo “silenzioso” per tagliare altre tratte, senza creare allarmismo, la situazione al Trapani Birgi diventa drammatica. Come si fa a programmare un viaggio senza la certezza del volo?

Piaccia, o non piaccia, il Trapani Birgi è in pericolo e con esso il futuro  del territorio. Gli imprenditori, che hanno investito, e non poco, in strutture  ricettive, di ristorazione e servizi vari, temono il tracollo delle proprie attovità. Un ritorno al passato, quando dalle piste del Trapani Birgi volavano solo gli aerei militari, e quel tipo di voli non portano turisti con le tasche piene e vogliosi di spendere. La crisi della Ryanair potrebbe decretare la fine delle ambizioni turistiche dei comuni dell’ex provincia di Trapani. Gli imprenditori lo hanno capito e con una lettera invitano i pubblici amministratori ad intervenire subito, prima che sia troppo tardi.

L’appello degli imprenditori turistici del bacino aereo servito dall’Aeroporto di Trapani, rivolto agli Amministratori Pubblici e ai rappresentanti delle Istituzioni del Paese.

Alberto Di Paola

 

Il documento integrale degli imprenditori turistici

A seguito della crisi che ha colpito Ryanair, la stagione invernale è stata fortemente penalizzata. L’aeroporto di Trapani vedrà la sua operatività quasi del tutto compromessa, creando enormi disservizi al/sul territorio. La Sicilia occidentale, e in particolare la provincia di Trapani, non potendo contare su un sistema dei trasporti alternativo a quello aeroportuale, rimarrebbero praticamente isolate.  

Gli scenari sono ancora più bui se si guarda alla prossima stagione. Mentre in tutti gli altri aeroporti italiani (compresi quelli di Palermo, Catania e Comiso) sono stati già caricati gli “operativi” dei voli previsti per la stagione estiva, ad oggi su Trapani non sono previsti “movimenti”. In altre parole, se non dovessero intervenire novità “positive” entro brevissimo tempo,dalla fine del prossimo mese di marzo, l’aeroporto di Trapani non ospiterebbe più voli di linea, trasformandosi di fatto in una grande scatola “vuota”.

Il danno conseguente per tutto il territorio sarebbe enorme. L’assenza di collegamenti porterebbe alla conseguente chiusura di migliaia di attività turistico-ricettive e alla crisi di tutto l’indotto, con un danno economico senza precedenti che riguarderebbe anche le casse degli enti locali e di alcune aziende partecipate. Senza contare il danno patrimoniale per la società di gestione aeroportuale e i milioni di fondi pubblici investiti negli ultimi anni che andrebbero letteralmente in fumo. 

Chi fa impresa in questo territorio sa però che dietro le criticità spesso si nascondono delle grandi opportunità. Negli scorsi mesi, grazie al lavoro di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, è stato infatti possibile reperire i fondi necessari per rilanciare e sostenere i flussi in arrivo presso l’aeroporto di Trapani. 

E’ adesso necessario/urgente trovare la formula più rapida e funzionale per destinare i fondi reperiti. Non è il tempo dello scarica barile, delle beghe personali, dei veti incrociati. Servono piuttostounione di intenti, sinergia, politiche di sistema e condivisione

Bisogna salvare questo territorio da quella che potrebbe essere la più grave crisi economica e sociale degli ultimi 50 anni, a tutto vantaggio di altri territori e di altri “interessi”, che mirano da anni ad accaparrarsi quote di mercato che la provincia Trapanese potrebbe cedere per proprie inadempienze.  

Siamo nelle vostre mani. A voi il compito di decidere se rilanciare o affossare i territori che amministrate. 

Firmato:

Elite Island per Sezione Turismo di Confindustria

AOTS – Associazione Operatori Turistici Sanvitese

ATA Isole Egadi – Associazione Turistico Alberghiera Isole Egadi

A.A.C.S. – Associazione Albergatori Castellammare e Scopello

Agriturist Trapani

A.S.T. – Associazione Strutture Turistiche Marsala

Consorzio Portuale Trapanese

Saline Ettore & Infersa

Sosalt S.p.A.

Krivamar srl

Operatori Privati del Distretto Turistico Sicilia Occidentale4

Pantelleria Inn s.r.l.

Trapani Tourism Service srl

Camping Lilybeo Village

Ciuri S.r.l.

Casale Corcella

Agriturismo Tenute Plaia

Rua Nueva Appartamenti Vacanze S.r.l.

Agriturismo Vultaggio

Agriturismo Valle Benuara

Hotel Divino di Tranchida Maria Giovanna

Tenuta Fratelli Sanacore

Trapani Welcome

Scopeltour di Asaro Laura Daniela

Vallovin S.r.l.

Tourismind Network

Maree di Roberto Culcasi & C. S.a.s.

Arcipelago Egadi S.r.l.

We-Com S.r.l.”

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