Trapani: tre arresti operati dalla Polizia

Polizia-arrestoContinua incessantemente l’attività di prevenzione generale e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato di Trapani che durante l’arco della settimana ha passato a setaccio la zona di Via Fardella. Numerosi i posti di blocco effettuati, più di 40 le pattuglie impiegate che hanno portato all’identificazione di più di 300 persone e sottoposto a controllo circa 100 veicoli. Diverse le sanzioni al codice della strada elevate. Specifici servizi di prevenzione e repressione sono stati approntati anche per quanto concerne, in particolare, l’attività di contrasto alla microcriminalità e alla commissione di reati predatori in genere. Nell’ambito di tali mirati servizi sono stati arrestati un soggetto minorenne G.R., classe 98 e 2 soggetti, C.S. e S.M. rispettivamente classe 79 e 83 .

Il primo soggetto, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati specifici contro il patrimonio e la persona, quali furto aggravato, rapinae lesioni personali, è stato arrestato in flagranza di reato nella serata di martedì 23 giugno per essersi reso responsabile, in concorso con un soggetto allo stato ignoto, del reato di furto con strappo, aggravato dalla circostanza di avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.

Nello specifico, il minorenne, unitamente ad un complice, nella tarda serata di martedì, in Via Marino Torre alla guida di uno scooter non esitava a strappare la borsa dalle mani di una signora che si trovava a passeggio, nonostante la stessa, poiché incapace di deambulare autonomamente, si trovasse a bordo di una motoretta elettrica per disabili. Tuttavia, l’azione tempestiva degli agenti della Squadra Volante, che escutevano sul posto i testimoni oculari del fatto, permetteva nell’immediatezza di ricostruire la vicenda, anche visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza, individuando il conducente del veicoloche, pertanto veniva tratto in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo condotto presso il Centro di prima accoglienza di Palermo “Francesca Laura Morvillo”, a disposizione dell’A/G.che ha convalidato l’arresto.

Sono in corso indagini per risalire all’identità del complice. Gli altri due soggetti, invece, venivano posti agli arresti domiciliari, mediante attivazione del braccialetto elettronico, in applicazione di un’ordinanza di misura cautelare  disposta dal G.I.P. del Tribunale di Trapani il quale ha rilevato i gravi indizi di colpevolezza  a carico degli indagati, nonché le esigenze cautelari, in ordine al reato di furto.

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