Scuola, montano le polemiche per vaccino Covid solo per gli under 55
Parte con il piede sbagliato la vaccinazione del personale della scuola in Sicilia. Per il momento è riservata solo ai docenti under 55 e sono esclusi gli operatori delle scuole materne paritarie e private.
Mentre la Regione dà il via libera alla vaccinazione del personale della scuola scoppia in Sicilia la protesta degli esclusi, ovvero gli over 55 ed i 4 mila operatori della scuola materna paritaria. Da un paio di giorno sono partite le prenotazioni per la vaccinazione del personale della scuola, sulla piattaforma di Poste italiane, ma possono accedere soltanto gli under 55.
La Regione Siciliana cerca di calmare gli animi dicendo che bisognerà attendere ancora alcuni giorni per raggiungere anche la fetta di professori fino a 65 anni (classe 1956 compresa). Il “disguido” sarebbe dovuto ad una questione di elenchi non ancora arrivati dal ministero dell’Istruzione. Stessa giustificazione viene fornita per la “gaffe” del personale delle scuole paritarie che non può prenotare il vaccino perché non risulta negli elenchi. Una situazione anomala se si considera che i docenti universitari sono stati vaccinati fino a 65 anni, mentre il personale delle scuole statali puó accedere alla vaccinazione – fino ad ora – solo se ha meno di 55 anni.
Gli “esclusi”, che non sono pochi, si sentono discriminati dalle procedure di vaccinazione avviate in Sicilia. Questi ultimi, molti dei quali risultano soggetti più fragili perché in avanti con gli anni, non hanno avuto pari opportunità nelle leggi che avrebbero dovuto tutelare a monte il diritto di tutela della loro salute come i colleghi delle scuole statali. Del resto non hanno tutti i torti a protestare gli over 55, in quanto essendo docenti più fragili, venendosi a trovare fra gli studenti non vaccinati e i colleghi vaccinati, sono maggiormente a rischio. Potenzialmente il personale delle scuole non vaccinato potrebbe essere maggiormente in pericolo visto che il vaccino AstraZeneca può rendere positivi asintomatici i vaccinati.
L’assessore regionale alla pubblica istruzione Roberto Lagalla: “Non appena saranno completati gli elenchi del personale scolastico non statale, in Sicilia partirà la campagna di vaccinazione anche per scuole paritarie e private, Its ed enti di formazione, ha infatti confermato di avere riservato e reso disponibile una separata e distinta quota di vaccini proprio in previsione di questo nuovo step, permettendo così di immunizzare, fin da subito e contestualmente a docenti e operatori statali, anche questo specifico target di personale”.
Il personale della scuola per prenotare la vaccinazione deve accedere alla piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale siciliacoronavirus.it. Si può prenotare anche attraverso il call center, chiamando il numero 800009966, attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) o ancora tramite il canale dei portalettere di Poste.
Una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione del dicastero Gianni Rezza, innalza da 55 a 65 anni l’età di chi potrà ricevere il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. La decisione è stata presa dopo il parere della Commissione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e, come precisa la circolare, arriva «da nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate».
Secondo il documento, Astrazeneca può essere somministrato anche ai soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite «estremamente vulnerabili». La nuova circolare con gli aggiornamenti delle indicazioni sul vaccino Oxford, esclude solo i soggetti con danno d’organo preesistente o con risposta immunitaria compromessa (gli «estremamente vulnerabili», appunto, secondo l’ultimo Piano vaccini anti Covid dell’8 febbraio scorso).