A Roccapalumba la XV edizione Opuntia Ficus indica Fest, la la Sagra del Ficodindia
L’edizione 2014 della Sagra del Ficodindia si tiene il prossimo fine settimana, dal 17 al 19 ottobre 2014, all’insegna della natura, delle bellezze paesaggistiche del piccolo comune madonita, e di sua “eccellenza” il fichidindia, il frutto che più identifica la Sicilia. La rassegna, come tradizione vuole, si articolerà tra laboratori del gusto, degustazioni guidate di fichidindia “scuzzulata”, di dolcezze al ficodindia e liquore al ficodindia. E, dulcis in fundu un viaggio a bordo dello storico treno centoporte degli ’50 che condurrà i visitatori nell’affascinante entroterra siciliano, da Palermo verso Roccapalumba-Alia. Alla Sagra del Ficodindia ogni anno si contano più di 30.000 presenti, molti dei quali attratti dal paesaggio unico del “Paese delle Stelle”, diventato ormai un punto di riferimento per molti astrofili e scienziati di fama internazionale. Roccapalumba, è posta ai piedi di una grande e suggestiva “rocca” di tipo Dolomitico, abitata da centinaia e centinaia di uccelli (colombi, taccole, gazze) trasmette una particolare suggestione. Questa cornice naturale è poi completata dal bosco misto che circonda il paese.
Qui la coltura tipica è il ficodindia che, seppure originario del Messico, ha trovato nel paesaggio arido e nel clima siciliano un ambiente estremamente favorevole, tanto da diventare un autentico elemento dell’iconografia tipica dell’isola. La sua coltivazione, limitata in passato ad aree marginali o di scarso valore commerciale, negli ultimi decenni ha invece conosciuto un interesse crescente da parte di un mercato sempre più sensibile verso quei prodotti della natura che uniscono al rispetto per l’ambiente, un’attenzione particolare alla salubrità del prodotto e alla salute del consumatore.
Oltre alla coltivazione del frutto per il consumo fresco, le antiche tradizioni contadine ci tramandano l’utilizzo dei fiori essiccati per la preparazione di decotti dalle notevoli proprietà diuretiche ed antinfiammatorie. Alla tradizione culinaria del passato si rifà anche l’uso della buccia per la preparazione di un’ottima mostarda. Il territorio di Roccapalumba vanta una tradizione secolare nella coltivazione del ficodindia e qui la pianta ha trovato condizioni ottimali per clima, esposizione e composizione del suolo. Roccapalumba non mancherà di stupire il visitatore con il telescopio newtoniano collocato presso l’Osservatorio Astronomico di Pizzo Suaro e con il Planetario Astronomico dotato di uno speciale elioplanetografo che permette di simulare il movimento dei pianeti attorno al sole.
Domenica 19 ottobre 2014, alle ore 8.45 dalla stazione di Palermo Centrale, la locomotiva elettrica E 626.428 trainerà un convoglio verso Roccapalumba-Alia, passando per Bagheria e Termini Imerese. Il convoglio ferroviario, composto da 5 carrozze (due “tipo ’59”, e tre “Centoporte”)+ ed un bagagliaio, dove all’interno sarà possibile usufruire del servizio bar, giungerà a destinazione per le 10:55.
Appena giunti alla stazione di Roccapalumba-Alia, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Ferroviario curato dall’associazione Ali Ferrate e, successivamente, si raggiungerà tramite bus navetta il mulino Fiaccati, costruito nel 1882 ed utilizzato per produrre farina. A conclusione i partecipanti saranno accompagnati a Roccapalumba dove si svolgerà la XV Sagra del Ficodindia.
Non mancheranno momenti gastronomici: vi è in programma una ricca degustazione con un assaggio di prodotti tipici locale, accompagnata, in esclusiva per Treno Doc, dalla presenza del Prof. Gaetano Basile, noto giornalista di fama internazionale e critico culinario dei cibi siciliani. Il ritorno a Palermo è programmato per le ore 19:50. Per informazioni sui prezzi e prenotazioni, telefonare al numero 091 7848420, inviare una mail all’indirizzo info@trenodoc.it oppure collegarsi ai siti www.globalsemviaggi.it e www.trenodoc.it.