Proseguono in ogni direzione le indagini sui due presunti spacciatori arrestati a Petrosino

Trovato fucile a canne mozze e pistola calibro 9 nel magazzino dell'azienda. In arresto anche il padre di uno dei due

Proseguono in ogni direzione le D'AGUANNO-ALESSANDRO-SIRAGUSA-VITO-ARRESTIindagini sui due presunti spacciatori arrestati a Petrosino. Si tratta di Alessandro D’Aguanno, 22 anni, marsalese e di Vito Siragusa, entrambi con piccoli precedenti, soci di una piccola per la commercializzazione dei prodotti agricoli in via dei Platani a Petrosino. I due viaggiavano a bordo di un furgone quando sono incappati in una pattuglia dei carabinieri impegnata in un servizio di controllo del territorio disposto dal comando della Compagnia Carabinieri di Marsala finalizzata a garantire un ferragosto tranquillo.

Dalla perquisizione del mezzo, nel cassone retrostante l’abitacolo, ben occultata in un sacchetto di nailon nascosto sotto diverse casse di legno, i carabinieri rinvenivano un chilogrammo circa di marijuana, che, una volta rivenduta in dosi, avrebbe fruttato un illecito guadagno pari a 10.000,00 €. I carabinieri hanno avviato “l’erba” al centro specializzato di analisi dell’Arma in Agrigento per accertare la provenienza della sostanza. Intanto sono state estese le ricerche nel territorio di eventuali piantagioni da cui potrebbe provenire l’ingente quantitativo di stupefacente. I carabinieri hanno altresì  proceduto alla perquisizione dell’ingrosso di frutta e verdura gestito dai due senza rinvenire altra sostanza stupefacente.

D'AGUANNO-ALESSANDRO-SIRAGUSA-VITO-ARRESTO-ARMI-PISTOLA-CANNEMOZZENei locali di pertinenza dell’attività commerciale, i cui locali sono di proprietà del padre di Alessandro D’Aguanno, veniva rinvenuta una pistola calibro nove corta e relativo munizionamento, nonchè un fucile calibro 12 a canne mozze. Per Vincenzo D’Aguanno, 54enne marsalese, pregiudicato, già sorvegliato speciale di P.S., si sono aperte le porte delle Carceri di San Giuliano a Trapani. Intanto le indagini sono indirizzate in ogni direzione; gli inquirenti non tralasciano nessuna ipotesi anche se il tutto fa presupporre all’esistenza di una piantagione nel circondario

La scorsa settimana, sempre i carabinieri, avevano scoperto 25 piante di canapa indiana in fioritura dell’altezza tra i due ed i tre metri di altezza nel marsalese. Mentre la settimana prima altre 23 piante erano state scovate dalla polizia in contrada Cozzaro, sempre a Marsala. Gli inquirenti stanno altresì indagando sul ruolo svolto dal D’Aguanno e dal Siragusa. Un chilogrammo di “erba” è un quantitativo impegnativo da mettere sul mercato. I carabinieri non escludono del tutto l’ipotesi che i due potessero rifornire una piccola rete di spacciatori in luogo.

I due presunti spacciatori di Petrosino sono stati fermati dai carabinieri della locale stazione Per i due scattavano le manette per  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due  sono stati condotti per gli atti di rito presso la caserma dei carabinieri di Villa Araba ed, in attesa della convalida dell’arresto il D’Aguanno e il Siragusa sono stati ristretti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa di giudizio.

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