Prolungato,a Marsala, il servizio scuolabus “in house”, effettuato dagli Istituti scolastici

La ditta che si appaltò i servizi scuolabus non aveva i requisiti previsti dal bando

scuolabus-a-marsala-protestra-agitazione-sciopero-dipendenti-autisti-assistenti-www.marsalanews.it-marsala-news-marsalanews-giornale-notizie-informazioneL’anno scolastico si avvia al termine ed il servizio scuolabus non è stato ancora attivato. Quando tutto sembrava ormai risolto anche l’ultimo appalto, il sesto, si è dimostrato inefficace alla soluzione del problema. Si trattava di una misura tampone, atta a garantire il trasporto degli alunni fino alla chiusura dell’anno scolastico. Si è presenta una sola ditta disposta ad effettuare lo svolgimento del servizio dal 16 febbraio scorso fino al 13 giugno, per un importo di circa mezzo milione di euro. Effettuò un ribasso bassissimo sulla base d’asta; poco male, visto che nessuno era disponibile a farlo. Purtroppo la stessa non ha potuto eseguire il servizio perchè non era in possesso dei requisiti previsti da bando.

Il risultato è che, a sei mesi dal ritorno fra i banchi, il servizio scuolabus è fermo, come gli autobus di proprietà comunale fermi in garage 72 unità lavorative lasciate senza lavoro. Quello che doveva essere un disguido amministrativo di poco conto si sta rilevando un problema irreversibile. Marsala Schola, per evitare ulteriori disagi alla popolazione scolastica, ma anche e soprattutto alle famiglie che abitano in periferia, ha dato mandato agli istituti a procedere in house, ovvero a disporre di un proprio servizio di trasporto pubblico (cosa peraltro non accettata da alcuni dirigenti scolastici).

Ciò avrebbe compromesso il lavoro, seppure precario, rinnovato di anno in anno, a 72 persone, tra autisti e assistenti. I sindacati dicono no e il il Sinalp chiede l’intervento dell’Autorità Anticorruzione e della Procura per presunte «arbitrarietà e illegittimità» nell’avvio del servizio. Alcuni istituti, per nulla impauriti, hanno avviato il servizio in house garantendo un servizio scuolabus ai propri alunni. Per la popolazione scolastica degli altri Istituti non resta che sperare bene per il futuro.  Intanto da Marsala Schola fanno sapere che la nuova gara non è ancora stata bandita, ci stanno lavorando per la stesura definitiva. Nel frattempo l’istituzione scolastica ha dato disposizioni agli Istituti scolastici che stanno svolgendo il servizio scuolabus in house a prolungare i contratti con la aziende che forniscono il servizio di trasporto pubblico fino al 7 aprile prossimo; altre termine di tempo entri il quale tutto dovrebbe essere risolto.

Il “condizionale” è d’obbligo, sicuramente anche le prossime gare andranno deserte, fino a quando Marsala Schola non comprende che l’importo a base d’asta non fa gola a nessuno. Anzi non riuscirebbe a coprire nemmeno le spese vive per l’espletamento del servizio, motivo per il quale la ditta che lo ha eseguito per tutto il precedente anno scolastico (2013-2014) ha interrotto l’appalto per i due anni successivi, l’attuale (2014-2015) ed il prossimo (2015-2016). Evidentemente l’importo a base d’asta è davvero antieconomico.

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