Processione del Giovedì: sabato la conferenza stampa degli apostoli
Continua a fare discutere l’inedito “fuori programma” della recita del Padre Nostro durante lo svolgersi della tradizionale “processione”, alias la Sacra Rappresentazione della Passione del Signore del “Giovedì Santo”. La vicenda del quarto gruppo, quello degli apostoli è stato allontanato dalla “processione” continua a tenere alta l’attenzione sui social media, ma anche sulle pagine dei giornali e non solo locali; pure un giornale tedesco ne ha parlato. Cosa è accaduto di tanto grave da sollevare questo polverone? Poco, o forse nulla che non si potesse risolvere con un po di buon senso. Invece si è preferito inasprire gli animi e giungere ad un punto di non ritorno.
Ecco cosa è accaduto: i personaggi, impersonanti gli Apostoli e Gesù, uscendo fuori dal programma concordato tra la Confraternita e la Chiesa di Sant’Anna, avallato dal Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo – non si sa per quale motivo, hanno iniziato a recitare il Padre Nostro. Malgrado richiamati per ben due volte, dal segretario della Confraternita di Sant’Anna e dal parroco della Stesa chiesa Don Tommaso ad attenersi al programma, loro hanno continuato a recitare il Padre Nostro. A questo punto, per insubordinazione, sono stati invitati da Don Tommaso a lasciare la processione tra il grande imbarazzo degli organizzatori e del pubblico che, stentando a credere ai loro occhi, hanno visto gli apostoli e gesù lasciare la “Sacra Rappresentazione della Passione del Signore del Giovedì Santo”.
Come in ogni rappresentazione che si rispetti la “processione” ha continuato a percorrere il percorso prestabilito, anche se priva di uno dei gruppi più significativi. Ne sono scaturiti commenti e dichiarazioni al vetriolo su social network e quella che era una semplice indignazione si è trasformata in una sorta di insurrezione popolare contro il volere della Chiesa. Il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo Domenico Mogavero ha rilasciato una nota stampa nella quale raccontava l’accaduto, mentre Don Tommaso ed i vertici della Confraternita di Sant’Anna si sono chiusi nel silenzio per non alimentare altri sterili quanto inutili commenti. Sono volate parole talmente grosse e sarebbe stata fatta gratuita strumentalizzazione dell’accaduto, fino al punto che la vicenda potrebbe approdare in Tribunale.
La nostra emittente aveva programmato per giovedì prossimo una apposita trasmissione nel tentativo di fare chiarezza, ma soprattutto con l’intendo di avvicinare le parti in causa. Purtroppo Don Tommaso ed il Priore della Confraternita di Sant’Anna Michele Crimi hanno preferito declinare l’invito, come anche Nino Ienna e Angelo Rallo, rispettivamente San Pietro e Gesù del gruppo quarto della Sacra Rappresentazione. Quest’ultimi, Jenna e Rallo, hanno annunciato una conferenza stampa per chiarire quanto è avvenuto per sabato prossimo