Potenziati dall’Asp: audiologia ad Alcamo ed Oculistica al S. Antonio di Trapani. Per l’ospedale di Marsala non si fa nulla

L’Asp attiva: in Oculistica a Trapani, nuove strumentazioni per interventi d’avanguardia di cataratta e patologie vitreo-retiniche; in Audiologia ad Alcamo, il primo ambulatorio territoriale per mappatura impianto cocleare

ospedali-marsala-trapani-paolo-borsellino-sant'antonio-abate-asp-9-trapani-marsalanewsUn nuovo servizio ambulatoriale in Audiologia ad Alcamo ed un potenziamento al Sant’Antonio Abate di Trapani. Lo comunica l’addetto stampa del manager Fabrizio De Nicola con due distinti comunicati stampa. L’Asp, a dimostrazione che nutre un particolare feeling per l’ospedale trapanese, ha potenziato il reparto di oculistica ed ha dotato l’ambulatorio territoriale di audiologia di Alcamo di un nuovo impianto. Ben vengano le novità nella sanità trapanese, i due nuovi “nastri tagliati” rappresentano altrettante conquiste per l’utenza, quindi per la collettività. L’unico rammarico, con un pizzico di campanilismo, è che la sanità in questa provincia non viene gestita equamente: mentre il polo sanitario di Trapani continua a crescere e a progredire le altre realtà sono meno attenzionate e qualcuna “affonda” tra le carenze di personale, di mezzi e di strutture fatiscenti.

Caso emblematico è l’Ospedale di Marsala, il più grande della provincia come raggio di azione, e allo stesso tempo il più bistrattato. Ma questa è una storia vecchia. E’ un “ritornello” della cattiva sanità che tutti sanno e conoscomo – i pubblici amministratori – ma nessuno interviene. Chissà perchè?  E’ di ieri, vi invitiamo a leggere l’articolo sull’interrogazione del consigliere comunale Genna, una “presunta” spiegazione sul perchè nessuno interviene sul potenziamento del Paolo Borsellino. Ovviamente la Genna si assumerà le proprie responsabilità nell’aver presumibilmente individuato “l’assenza” del sindaco nella difesa della sanità pubblica correlata al fatto che la figlia di Alberto Di Girolamo è stata appena assunta dal reparto di cardiologia. Leggende metropolitane a parte c’è un malessere: l’ospedale Paolo Borsellino funziona male, l’utenza è per lo più scontenta, ma nessuno interviene, anche il sindaco, un ex primario di cardiologia, il “responsabile” comunale della salute pubblica, se ne sta in silenzio; misteriosamente accetta le carenze croniche dell’ospedale cittadino.

 

Trapani_Ospedale_S_Antonio_Abate_2276COMUNICATO ASP DI TRAPANI
E’ stato appena fornito in dotazione al reparto di Oculistica dell’ospedale Sant’Antonio Abate un faco-vitrectomo di ultimissima generazione.

Al S. Antonio Abate nuove strumentazioni per interventi d’avanguardia di cataratta e patologie vitreo-retiniche. E’ stato appena fornito in dotazione al reparto di Oculistica dell’ospedale Sant’Antonio Abate un faco-vitrectomo di ultimissima generazione. Si tratta di uno strumento comprensivo di faco-emulsificatore per la chirurgia della cataratta e di endolaser per trattamento chirurgico delle patologie vitreo- retiniche. Ciò si traduce in maggiore sicurezza per il paziente, ma anche per il chirurgo, consentendo recuperi funzionali più rapidi e con minori complicanze. Spesso sarà possibile una cosiddetta chirurgia mini invasiva. “Questo implementerà – ha detto il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Fabrizio De Nicola – gli interventi di Chirurgia complessa nel presidio ospedaliero di Trapani  per la quale il reparto di Oculistica, diretto dal primario Federico Cucco, ha sempre avuto una attenzione particolare, facendone un riferimento d’eccellenza”.

Il nuovo strumento consente una chirurgia contestuale della cataratta, talvolta necessaria per meglio affrontare la problematiche retiniche,  quali i distacchi di retina, i fori maculari, le retinopatie diabetiche e le malattie della interfaccia vitreo-retina ( pucker maculare ) e non ultima la traumatologia dell’occhio.  “La Direzione strategica aziendale dell’ASP ha investito in risorse strumentali per il reparto di Oculistica – ha spiegato Cucco –  pur nel contesto di un momento non semplice della sanità pubblica. L’unità operativa di Oculistica ha inoltre implementato, con uno sforzo organizzativo di rilievo, le terapie intravitreali anti VEGF delle patologie maculari quali maculopatie senili, edemi diabetici, maculopatie miopiche e vasculopatie retiniche con risultati davvero eccellenti, a fronte di patologie che solo pochi anni addietro ci vedevano quasi impotenti. Ciò anche grazie al supporto della Farmacia ospedaliera e dello stesso management aziendale. Inoltre – ha concluso – la ormai prossima disponibilità di un numero maggiore di sedute operatorie ci consentirà di ridurre la lista di attesa per la chirurgia della cataratta”.

 

asp trapaniCOMUNICATO ASP DI TRAPANI
Audiologia: Asp Trapani attiva primo ambulatorio territoriale per mappatura impianto cocleare

L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha attivato presso il distretto di Alcamo l’ambulatorio di “Audiologia per la mappatura dell’Impianto cocleare”. L’impianto cocleare è una protesi per l’udito in grado di sostituire completamente la funzione della coclea, organo dell’orecchio interno deputato alla conversione delle onde sonore in impulsi elettrici destinati alle vie uditive.

L’impianto cocleare è indicato in tutti i pazienti affetti da sordità profonda bilaterale, presente dalla nascita o acquisita nel corso della vita, ai quali le protesi acustiche non sono in grado di garantire un adeguato accesso al mondo dei suoni. Inoltre è indicato nei bambini in età preverbale per consentire un normale sviluppo delle capacità uditivo-linguistiche e dello sviluppo psico-intellettivoPer questo rientra nei LEA, i livelli essenziali di assistenza. “Si tratta – spiega il direttore del distretto di Alcamo Calogero Minore – dell’unico ambulatorio territoriale presente in Sicilia con tale finalità.  E’ diretto dalla specialista in audiologia Maria Teresa Lipani,  coadiuvata dal tecnico audiometrista Francesco Furci”.

La regolazione dell’impianto, la cosiddetta mappatura, va effettuata dal paziente, dopo l’intervento chirurgico di posizionamento, due volte l’anno, per tutta la vita. Le informazioni infatti devono essere continuamente adattate in base alle performance ed alle esigenze del paziente tramite queste periodiche procedure di mappaggio. Questa mappatura è individualizzata e viene effettuata sulla base delle risposte soggettive del paziente. “Finora questi pazienti – commenta il direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola – erano costretti a sostenere i costi dei periodici viaggi verso i centri di riferimento. C’era anche chi non poteva permetterselo per cui non effettuava la regolazione dell’impianto, con la conseguente inefficacia dell’intervento e con inutili costi per il servizio sanitario regionale. Così offriamo questo servizio ai pazienti del nostro territorio e alle loro famiglie”.

E’ possibile accedere all’ambulatorio semplicemente prenotando allo 0924 599227, muniti di richiesta del medico curante per “Visita specialistica audiologica” e “Adattamento impianto cocleare”.

 

 

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