Ospedale di Marsala: sale operatorie trasformate in terapia intensiva. Prossima la conversione in Covid Hospital

Disposta dai vertici dell’Asp di Trapani la trasformazione delle sale operatorie del Paolo Borsellino in unità di terapia intensiva. Si prospetta la conversione dell’ospedale in Covid Hospital

 

Siamo in piena emergenza sanitaria anche a Marsala. Il coronavirus avanza inesorabile e l’aumento del numero degli ospedalizzati, soprattutto di quanti sono in terapia intensiva, impongono scelte dure e impopolari. Premesso che da maggio a novembre si potevano realizzare migliaia di unità di rianimazioni, si é aspettato l’ultimo momento per tamponare una situazione che diventa sempre piú drammatica: l’insufficienza dei posti in rianimazione.

Ecco che le 5 sale operatorie dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala, ormai prossimo alla conversione in Covid Hospital, diventeranno 24 nuovi posti in rianimazione che vanno a sommarsi ai 6 in funzione (attualmente occupate da 4 pazienti con coronavirus) e ad altri 6 realizzati pochi mesi fa (mai entrati in funzione). Tutto lascia presupporre alla imminente conversione del Paolo Borsellino in Covid Hospital. Un copione tristemente noto in questa città che si ripete: la sanità pubblica si piega alle drammatiche esigenze del coronavirus. Malgrado i 1916 casi di covid positivi in provincia (dato aggiornato a venerdì 13 novembre) la situazione sanitaria é ancora sotto controllo, ma potrebbe peggiorare con l’arrivo del freddo e dei virus influenzali.

 

La scelta di “sacrificare” le 5 sale chirurgiche per realizzare un’area di terapia intensiva con 24 posti letto, suscita non poche preoccupazioni circa l’immediato futuro del Paolo Borsellino, ad emergenza Covid cessata. Si allungheranno sicuramente i tempi di ripristino dell’ospedale (categoria L.E.A. di primo livello), anche se l’Asp di Trapani garantisce il ritorno di tutti i reparti e la ripresa immediata del presidio. Intanto c’è preoccupazione nella popolazione per i cosiddetti “danni collaterali”, ovvero l’assenza dell’unico ospedale che serve un territorio abitato da piú di 100 mila potenziali utenti (Marsala, Petrosino, Salemi). A rischio di chiusura sono infatti i pochi reparti rimasti aperti ed il pronto soccorso, visto che il diffondersi del virus decreterà sicuramente la conversione di tutta la struttura in Covid Hospital.

Le decisioni adottate dall’Asp di Trapani fanno parte di un progetto regionale vagliato dall’Assessore Regionale alla Sanità Ruggiero Razza per fronteggiare l’emergenza sanitaria in Sicilia. Nello stesso piano sono previsti: un efficiente reparto di pneumologia e la realizzazione di un reparto di virologia nell’area esterna dell’ospedale, destinato a divenire punto di eccellenza per la sanità siciliana.

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