Niente fotografie al Canile di Marsala, insorgono gli animalisti

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Niente più fotografie al Canile di Marsala, scoppia la protesta dei cinofili, delle associazioni che operano nel ramo e degli amanti degli amici a quattro zampe. La decisione – molto discutibile – è stata raggiunta dal Responsabile del Canile di Marsala geometra Giuseppe Pipitone congiuntamente dal responsabile del sanitario dottoressa Mariarosa Argentieri. Su un foglio di carta intestata Città di Marsala, affissa su una vetrata della struttura di contrada Berbarello, a firma dei sopracitati responsabili si legge: “… divieto interno a chiunque di fare foto, anche con il telefonino, ai cani presenti al Canile di Marsala”. La notizia in poche ore ha già fatto il giro della città sui social suscitando perplessità e indignazione in tantissimi cittadini.

E poi, se non si possono fotografare diventa difficile, se non impossibile, sperare che qualcuno possa andare al Canile di Marsala per adottare un  cucciolo o un cane adulto. “Un appello non piacevole per noi volontarie, – scrive ‎Giovanna Pinna dell’OIPA – purtroppo non riusciamo a crederci, non possiamo più fare foto ai pelosi belli o non belli ,sani o non sani,  al canile di Marsala. Siamo senza parole, ovviamente preferiscono fallì morire all’interno del canile… anziché dare qualche speranza di vita.. attraverso l’adozione”.

Sono decine i commenti nei post pubblicati su Facebook, specialmente sul Gruppo di Marsala dell’EMPA dove viene persino chiesto l’intervento dell’assessore al ramo, la professoressa Cerniglia o l’adozione di misure ben più dure e rivendicative come la protesta davanti al Comune di Marsala. Sono davvero tanti gli amici degli ospiti del Canile di Marsala e non intendono starsene con le mani nelle mani.

“Vergognoso! Alla faccia della trasparenza! I cani del canile di Marsala – commenta su Facebook Giusy Martoglio – non possono più essere fotografati! Bella trovata!!! Che si vuole nascondere? Le foto e le pubblicazioni sui social sono l’unico modo per far si che alcuni cani vengano adottati”! In tanti, in queste ore si chiedono cosa stia accadendo al Canile di Marsala, una struttura di cui si è sempre parlato bene e su cui operano, tra l’altro, tanti volontari. Questo divieto, categorico, ed improvviso suscita anche tanta curiosità su cosa lo abbia originato o, peggio ancora, perchè si vuole proibire la diffusione di immagini degli ospiti del Canile di Marsala. Stanno bene i cani? E’ questo l’interrogativo più inquietante.

“È uno stop provvisorio – scrive in un post su Facebook Milena Urso  dell’OIPA di Marsala –  finchè non verrá debellato il virus del cimurro in canile. Non vogliono proibirci di fotografare i cani in salute che possono trovare casa… I questo momento sono tutti a rischio..anche noi la domenica non li usciamo dai box per limitare il possibile contagio… speriamo di uscirne presto.  Quando, finalmente avverrá, sarâ il Comune stesso, insieme a noi a fotografarli, uno per uno, e ci sarà il sito. Nel frattempo – conclude Milena Urso – state tranquilli; giâ da diverse settimane i cani sono monitorati uno per uno”

Sarà vero! Staremmo a vedere. E poi, perchè il Canile di Marsala non ha provveduto ad istituire una zona di quarantena per i cuccioli ammalati in modo da limitare i danni agli animali ed i disagi a quanti si prendono cura – da volontari – delle povere bestie. Il protocollo, in presenza di malattie altamente contagiose, lo prevede!

 

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