Muore a 22 anni per shock anafilattico il nipote dell’ex sindaco Caravà.

Ancora una morte per shock anafilattico dovuto ad una allergia alimentare, un’altra vita stroncata nel fiore degli anni, un’altro giovane di questa provincia ci ha lasciati prematuramente. Angelo Caravà, 22 anni, figlio di Nino, e nipote dell’ex sindaco di Campobello di Mazara Ciro Caravà, è stato stroncato a solo 22 anni per una una crisi respiratoria con conseguente shock anafilattico.

La morte lo ha colto nel suo letto, ieri mattina nella sua casa di un piccolo centro della provincia di Varese dove risiedeva, aspettando che la madre con la quale abitava, rientrasse dopo avere provveduto ad effettuare la spesa alimentare, proprio per accompagnarlo per un controllo in ospedale. La donna, rientrando a casa, ha trovato il figlio esanime sul letto ed ha immediatamente chiamato il 118. Da tempo il giovane che era affetto da allergia a diversi prodotti alimentari era costretto a periodici controlli allergologici presso l’ospedale della zona in cui abitava.

Ai sanitari, giunti sul posto, non è rimasto che accertare il decesso del giovane. Ha destato commozione e sconcerto, la notizia della morte del giovane, diffusasi in un baleno a Campobello di Mazara, città che ha dato i natali ai genitori del giovane e che soprattutto nel periodo estivo, era solito trascorrere le sue vacanze nella frazione di Tre Fontane.

Una vicenda assai simile, purtroppo, a quella capitata a Eros Scafura, il 19 enne marsalese morto un edema celebrale, lo scorso mese di luglio, scaturito, con molta probabilità, dopo shock anafilattico per una reazione allergica di natura alimentare. Eros non era ammalato e non sospettava minimamente che una allergia alimentare potesse strapparlo all’affetto dei suoi familiari. L’intera comunità marsalese pianse per la sfortunata fine di Eros, in quanto era un giovane che sapeva farsi amare e per tanto  molto conosciuto nel territorio marsalese.