Marsala, via gli zingari dal parcheggio dell’ex salato. Il sindaco: “… situazioni di inciviltà non più tollerabili”

Motivi igienico-sanitari, e problemi di degrado, hanno spinto l’Amministrazione Comunale ad emettere un’apposita ordinanza per porre fine a campeggio, bivacco e accampamento nell’area del lungomare destinata a parcheggio, sita nei pressi del “Monumento ai Mille”, sul lungomare Maltese

Il provvedimento è stato emesso nel rispetto delle norme sanitarie e di pubblica sicurezza che impongono al Comune di intervenire per l’igiene e il decoro urbano, nonchè per la tutela   dei cittadini e dei turisti da fenomeni incresciosi che spesso accompagnano il bivacco e l’accattonaggio. Da oggi è vietato altresì, utilizzare tende, coperture e strutture varie, nonché il posizionamento di oggetti e attrezzature, il tutto anche con l’ausilio di veicoli al seguito sull’intera area.

Il provvedimento sindacale è altresì motivato dalla sussistenza di un’emergenza sanitaria derivante dall’intasamento del pozzetto e del tubo di collegamento alla fognatura, causato dai continui sversamenti di liquami accumulati dagli impianti interni alle autocaravan. Intanto, su disposizione del dirigente Michela Cupini, la Polizia Municipale sta collocando l’apposita segnaletica riportante limiti e divieti imposti dall’ordinanza. Per i trasgressori oltre alle sanzioni di carattere pecuniario è prevista la confisca di attrezzature e installazioni. “

A mali estremi, estremi rimedi. Nulla da obiettare fin qui. Tale provvedimento veniva chiesto dai cittadini da tempo memorabile, non tanto per razzismo nei confronti della popolazione nomade che lo aveva acclamato a dimora abituale, ma per la paura – infondata – che la gente nutre nei confronti degli zingari. Ma da qui a definirli “incivili” il sindaco ha sicuramente esagerato. Ecco cosa riporta il comunicato stampa del Comune: … Parcheggiare per poi visitare la città o fare shopping non può essere pregiudicato da situazioni di inciviltà non più tollerabili. Anzi, si deve necessariamente intervenire per garantire l’igiene e salvaguardare il patrimonio pubblico. Questo, infatti, non può essere oggetto di degrado a causa di taluni che non rispettano pregio e natura collettiva dei beni urbani”. 

Accusare gli zingari delle pessime condizioni in cui versa l’area è una vera esagerazione! Specialmente nella città dallo stesso amministrata e che, a detta di tutti, o quantomeno dalla stragrande maggioranza dei cittadini, in questi ultimi due anni la pulizia ed il decoro urbano hanno lasciato molto a desiderare. Che sia il caso di avviare un sondaggio, anche, sul suo operato…

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Commenti

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    Claudio Ievolella 7 anni

    Ordinanza?? Sgombero?? ma chi? da dove??

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