Marsala: si vota o non si vota… questo è il dilemma!

Palazzo-VII-Aprile-marsala- marsalanewsMarsala: si vota o non si vota… questo è il dilemma! Politicamente è un’estate calda quella che si sta vivendo a Marsala. La condanna di Giulia Adamo a due anni e dieci mesi con interdizione dai pubblici uffici ha inaugurato una nuova stagione politica, dividendo in due l’opinione pubblica, e precisamente: in chi sostiene la scelta dell’Adamo di rimanere in carica fino alla sentenza della Corte di Cassazione, lasciando nelle mani del vice sindaco tutte le funzioni; e i chi dice che ormai è tempo di azzerare tutto e di ritornare a votare il più presto possibile. Intanto. il Vice Sindaco Vinci e l’Assessore Genna invitano il PD a trovare altre soluzioni nell’interesse della città. I due pubblici amministratori in quota al PD in un documento diramato agli organi d’informazione dichiarano di essere pronti a rispettare le decisioni del Direttivo Comunale del PD che li ha invitati a dimettersi da ogni incarico conferitogli dal sindaco Giulia Adamo, per poter così accelerare il ritorno alle urne. Allo stesso tempo, Vinci e Genna scrivono di non potersi esimere dal formulare alcune riflessioni dettate dal senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza e che ci impongono, alla classe politica di non prendere al momento decisioni affrettate.

I due amministratori, vista la difficile situazione politica ed amministrativa che sta vivendo Marsala auspicano il coinvolgimento dell’intero Consiglio comunale al fine di individuare le priorità di governo da affrontare nell’immediato e il percorso da intraprendere. Per tali motivi, Vinci e Genna chiedono al Direttivo Comunale del PD di rivedere ogni decisione e di avviare, nel contempo, un vero e proprio dibattito politico su tale situazione. Il vertice del PD tenutosi la scorsa sera aveva preso le distanze dal sindaco Giulia Adamo, invitandola a dimettersi e allo stesso tempo ha invitato i propri assessori in giunta, Antonella Genna e Antonio Vinci (vice sindaco) a rassegnare, subito, le dimissioni. Il segretario comunale Alberto Di Girolamo è stato chiaro: tutti a casa, si ritorna alle urne per il consenso elettorale, sovrano, esercitato dal popolo. Dei tre consiglieri comunali in quota al PD due, Rodriquez e Russo, non sarebbero d’accordo con tale scelta drastica. Il commissariamento del Comune di Marsala non gioverebbe ad alcuno, prima occorrerebbe portare in porto gli atti deliberativi più importanti, perchè il Consiglio Comunale non ha alcuna colpa dell’accaduto.   Di questo avviso sono diversi altri consiglieri comunali che in questi ultimi giorni hanno incontrato il Vice sindaco dicendogli di essere intenzionati ad andare avanti.

Un altro invito a dimettersi giunge, invece, nel primo pomeriggio di ieri, dai consiglieri comunali, Giuseppe Carnese, Alfonso Marrone, Walter Alagna, Giuseppe Milazzo e Vanessa Titone. Le dimissioni del primo cittadino vengono richieste in riferimento ai noti fatti giudiziari che hanno visto il sindaco Adamo destinataria di una condanna a due anni e dieci mesi nonché alla interdizione dai pubblici uffici. Dal documento politico si legge testuale “questa condanna, se pur non definitiva, costituisce una tegola, un peso insopportabile per la città, scrivono i consiglieri comunali. Sindaco Adamo dia l’opportunità ai suoi concittadini di scegliere il loro primo cittadino per una rinascita della città che tanto le sta al cuore. La ricambi, con coerenza con quello che ha sempre predicato. Dimostri di amarla. Si dimetta”.

Un altro documento politico è stato diramato nelle ultime ore dal Gruppo Marsala al Centro che facendo seguito ad una intervista recentemente rilasciata dal loro leader politico, l’assessore Eleonora Lo Curto, i consiglieri comunali Fazzino ed Accardi manifestano l’intenzione di dimettersi per accelerare l’iter di azzeramento dell’Amministrazione e, quindi, poter andare al voto il presto possibile. Nell’intervista la Lo Curto aveva detto che riteneva conclusa la sua presenza in giunta municipale. Voci di corridoi o “rumors di Palazzo”, per concludere, asseriscono che il Vice sindaco, Antonio Vinci, facente funzione di Sindaco, non avrebbe intenzione di dimettersi, almeno fino a quando non sarà varato il bilancio. Se è permesso un commento del redattore, a Marsala si stanno facendo, forse, “i conti senza l’oste”. Ogni decisione fin ora presa potrebbe essere resa nulla dalle dimissioni di Giulia Adamo. Lei è sempre e comunque l’unica che può dire l’ultima parola. Solo lei potrà sciogliere le riserve sul voto anticipato o meno

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