Marsala: sentita manifestazione per il 25° dalla strage di via D’Amelio

L’Amministrazione Comunale, l’Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione di Marsala, e l’Associazione “Libera” hanno ieri ricordato e commemorato, nell’atrio del Complesso Monumentale di San Pietro, con una significativa e partecipata manifestazione il giudice Paolo Borsellino, gli agenti della scorta Agostino Catalano,  Emanuela Loi  (prima donna a far parte di una scorta), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, tutti periti nella strage di mafia in via D’Amelio nel pomeriggio del 19 luglio del 1992.

Alla manifestazione hanno preso parte il Sindaco Alberto Di Girolamo, il Prefetto vicario, Concetta Caruso, il Presidente del Tribunale Alessandra Camassa, il Procuratore della Repubblica Vincenzo Pantaleo, il presidente dell’Associazione nazionale Magistrati – sottosezione di Marsala Giulia D’Alessandro, il presidente provinciale di “Libera” Salvatore Inguì, gli onorevoli Antonella Milazzo e Stefano Pellegrino, diversi comandanti delle Forze Armate e di Polizia, il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Gianfranco Zarzana; nonché tantissimi cittadini che con la loro presenza hanno voluto testimoniare il loro rifiuto alla criminalità organizzata.

La serata si è aperta con la Mostra fotografica dell’Ansa su Falcone e Borsellino che, oltre agli scatti della più importante agenzia di stampa italiana sulle stragi di mafia del 1992, si avvale di foto donate dalle famiglie dei due magistrati antimafia. A seguire la proiezione del documentario “L’eredità di Falcone e Borsellino”realizzato da Giuseppe Di Lorenzo, Franco Nicastro e Franco Nuccio. Quindi gli interventi istituzionali nel corso dei quali la giudice Giulia D’Alessandro ha lanciato la proposta, condivisa dall’Amministrazione comunale, di un concorso d’idee per la creazione di una etichetta “Vino Borsellino” inteso come vino della legalità. Al termine il lavoro teatrale “Le parole rubate” di Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo, portato in scena da Gigi Borruso (voce narrante), Diego Spitaleri (tastiere e autore delle musiche), Fabio Lannino (chitarra e basso) e da Marco Betta (coordinamento artistico). La pièce, che si è snodata sui furti del diario di Giovanni Falcone e sull’agendo rossa di Paolo Borsellino, subito dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, è stata molto apprezzata dal pubblico presente che alla fine ha tributato ad attori e autori un lungo applauso.

La mostra su Falcone e Borsellino, curata dall’Ansa, sarà visitabile, negli orari d’apertura del Complesso San Pietro per l’intera settimana.

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