Marsala, la Guardia Costiera avvia la rimozione dei “corpi morti”

Avviata questa mattina nella fascia costiera antistante Petrosino, dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala, la prima trache del censimento e recupero dei “corpi morto” che abbondano a pochi metri dal bagnasciuga. Si tratta di  oggetti molto pesanti, generalmente costruiti in cemento armato, utilizzati come ancoraggio sul fondo marino di barche da diporto.

L’operazione, diretta dal Tenente di Vascello Nicola Pontillo si è svolta con l’ausilio dei sub dell’unità speciale della Guardia Costiera, intervenuti in supporto da Messina. Nel corso della mattinata di oggi sono stati rimossi numerosi diversi “corpo morto” ed un uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica, essendo stato ritenuto responsabile di averlo collocato in  mare per ormeggiare la propria barca.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni lungo tutta la fascia costiera di competenza dell’Ufficio Cirondariale Marittimo di Marsala che si estende da Capo Feto (al confine con Mazara del Vallo) a Marausa (al confine con Trapani)

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