Marsala, il Trio Namaste incanta il pubbblico del Sollima con “Different Visions”
Natalia Benedetti al clarinetto, Guido Arbonelli al clarinetto basso e Ian Cannon al pianoforte hanno incantato il pubblico
E’ stata un’esperienza unica che ha toccato il cuore del pubbblico l’esibizione del Trio Namaste. Ieri sera, il Teatro Sollima di Marsala, è stato avvolto da un’atmosfera magica grazie al concerto del Trio Namaste. Il trio, composto dalla talentuosa clarinettista Natalia Benedetti, dal virtuoso del clarinetto basso Guido Arbonelli e dal giovane e promettente pianista Ian Cannon, ha offerto al pubblico un’esperienza musicale indimenticabile.
Il Trio Namastè ha spaziato dai classici ai contemporanei: dall’energia di “Hameum Svita” di Ante Grgin alla malinconia di “Tango de la Mujer Gris” di Lucía Carusso, e ancora dalla classica eleganza di Jeux d’eau per pianoforte di Ravel alla modernità Hex di George Corg Maul, dal dramnatico Vurango di Mauro Porro all’allegro Valzer della sposa di Guido Arbonelli. “Credo che ogni brano scelto e proposto questa sera rappresenti al meglio lo spirito del Trio Namaste – ha detto Natalia Benedetti – la loro energia e la loro complessità riflettono la nostra ricerca di sonorità sempre nuove e coinvolgenti.”
Ogni brano è stato interpretato dal Trio Namastè con maestria e passione. La Benedetti, con la sua tecnica impeccabile e la sua capacità di trasmettere emozioni intense, ha incantato il pubblico. Arbonelli, con il suo clarinetto basso, ha creato atmosfere uniche, mentre Cannon ha dimostrato una maturità interpretativa sorprendente. “Presentare questa sera una delle mie composizioni al pubblico è stata un’emozione unica – ha affermato Guido Arbonelli – vedere le persone reagire alla mia musica è una grande soddisfazione, e stasera ho sentito un’energia davvero speciale al Sollima di Marsala col suo fantastico pubblico mi.”
La perfetta sintonia tra i tre musicisti ha reso l’ascolto un’esperienza coinvolgente. Ogni nota, ogni accordo, ogni pausa sembrava essere stata studiata nei minimi dettagli per creare un’esperienza sonora coesa e coinvolgente. “Il pubblico marsalese è stato fantastico! – ha esclamato Ian Cannon – La loro accoglienza calorosa mi ha dato una carica incredibile e mi ha permesso di esprimere al meglio la mia musica.”
Il Trio Namaste, con la brillante esibizione del Concerto “Different Visions”, ha dimostrato una grande versatilità, interpretando con maestria brani di stili diversi, e lasciando il segno nel cuore del pubblico marsalese. “Questa serata ha dimostrato ancora una volta l’importanza della musica, ma soprattuto il ruolo chiave dell’Accademia Beethoven – ha sottolineato l’Assessore Bilardello – grazie a iniziative come questa, Marsala si conferma una città che investe nella cultura e nella valorizzazione del territorio.”
In cantiere, sempre su iniziativa dell’Accademia Beethoven di Marsala vi e un grande fuori programma, il Concerto di Capodanno. L’Assessore Bilardello ha detto che l’evento, a cui l’Amministrazione Comunale tiene, è già in cantiere e si terrà al Teatro Impero, ma di questo ritorneremo a parlarne prossimamente. Ritornando all’esibizione del Trio Namastè è stato un evento musicale di cui il pubblico ne parlerà per anni. “Eventi come quello di stasera sono fondamentali per Marsala – ha dichiarato il Consigliere Pugliese – portano prestigio alla nostra città, promuovono il turismo culturale e offrono ai cittadini occasioni di crescita e arricchimento.”
Ancora una volta la Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven brilla nel panorama culturale della Città. “Gli altri appuntamenti della stagione saranno altrettanto ricchi di sorprese – ha risposto il Presidente Giuseppe Lo Cicero – abbiamo in programma concerti di pianoforte solo, duo pianistico, jazz e un omaggio alla lirica con la Tosca di Puccini. Sarà un viaggio musicale che toccherà diverse corde emotive del pubblico tra il 10 novembre ed il 15 dicembre.”