Marsala, ennesima “aggressione” a Porta Mazara: ragazzi insultati e picchiati

Ancora un’aggressione in Piazza Matteotti, alias “Porta Mazara”. Sabato sera un gruppo di ragazzi, figli di tunisini che abitano da decenni in Città, sono stati prima derisi, poi insultati ed infine aggrediti, da un altro gruppo di tunisini che, giunti con i barconi dell’ultima ora, sono ospiti di un noto centro di accoglienza per migranti di Marsala.

Secondo quanto si racconta in città il gruppetto di ragazzi “tunisini”, che sono nati e cresciuti a Marsala, alcuni di loro sono studenti universitari, stavano trascorrendo la serata pacificamente, seduti sui gradini della piazza di Porta Mazara, quando, un gruppo di connazionali, pure loro tunisini, hanno iniziato ad infastidirli verbalmente. Notando che i ragazzi non cercavano lo scontro fisico, hanno iniziato a strattonarli e a spintonarli, fino a giungere a colpirne uno con una bottiglia sulla testa. La gente che affollava la piazza si è subito dileguata per paura di rimanere coinvolta. Qualcuno, contestualmente, telefonava alle forze dell’ordine per segnalare l’accaduto e per richiedere l’intervento di una autoambulanza per il ragazzo che sanguinava dalla testa.

All’arrivo della Polizia e dei Carabinieri sul posto rimanevano solo i ragazzi aggrediti che prestavano soccorso al loro amico. Subito dopo il ferito è stato trasportato in Ospedale per le cure del caso. In piazza rimanevano gli agenti di polizia ed i carabinieri per stabilire quanto accaduto e nel tentativo di rintracciare gli aggressori. Saranno utili, a fini investigativi, i filmati delle telecamere di sorveglianza pubblica, presenti in luogo, e delle attività commerciali della zona.

Porta Mazara e Via Calogero Isgrò, come tante altre zone della città, sono diventate zone a rischio per chi esce e vuole trascorrere una serata tranquilla a Marsala. Sono tante, infatti, le aggressioni, pestaggi, risse, oltre a schiamazzi, danneggiamenti di proprietà pubblica e privata, disturbi alla quiete pubblica che vengono consumate da “branchi” di bulli del posto e non. Ancora una volta questa testata chiede maggiore sicurezza a Marsala e nelle periferie ed invita l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale ad attivare un tavolo di concertazione alla presenza del Prefetto. Gli organici delle forze dell’ordine, a cominciare dalla Polizia Municipale, non possono continuare ad essere dimezzati per far quadrare i conti del Comune di Marsala (per quanto attiene il corpo dei vigili urbani) e dello Stato per Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Un paio di pattuglie, quando finisce bene, in servizio h24 sono una goccia d’acqua nel mare in una Città territorio qual’è Marsala con le sue 108 borgate extra urbane abitate e l’enorme estensione territoriale. Il Sindaco, responsabile della pubblica incolumità, non può restarsene a guardare, mentre la Città sprofonda per colpa di qualche decina di dementi che sporcano, imbrattano, danneggiano e mettono a repentaglio l’integrità fisica di chi vuole vivere la città a tutte le ore, senza paura alcuna.

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